martedì 25 ottobre 2016

Codice ICCID

Se si dovesse chiedere a qualcuno quali siano i codici più importanti di una scheda SIM si riceverà, molto probabilmente, come risposta PIN e PUK.  Una risposta corretta, sicuramente, ma non completa: sono molti altri i codici scheda SIM che ogni utente dovrebbe conoscere per poter utilizzare correttamente gli smartphone e sfruttare al massimo le funzionalità del loro servizio di telefonia mobile. Uno di questi è il codice ICCID, acronimo di Integrated Circuit Card ID.


Ogni scheda SIM ha un codice ICCID associato che consente agli operatori telefonici – ma anche agli stessi utenti – di identificarla univocamente tra milioni di altre schede telefoniche. Si tratta di un codice numerico composto da 19 cifre (20 cifre nel caso degli operatori virtuali) divise in quattro gruppi: il primo gruppo identifica la natura dei servizi per i quali viene utilizzata la scheda; il secondo identifica il Paese; il terzo gruppo è relativo all'operatore; il quarto gruppo identifica univocamente la scheda su cui si sta leggendo il codice.

In particolare, il codice ICCID di una scheda SIM italiana è composto:
  • Primo gruppo: due cifre. Si tratta del codice standard che identifica schede con scopi di comunicazione ed è, a livello internazionale, il numero 89;
  • Secondo gruppo: due cifre. Si tratta di un numero a due cifre identificativo del Paese dove è stata rilasciata la SIM ed è uguale, nella grande maggioranza dei casi, al prefisso telefonico internazionale del Paese stesso. Per l'Italia è, quindi, il numero 39;
  • Terzo gruppo: due o tre cifre. Si riferisce all'operatore cui sono legati i servizi della scheda SIM utilzzata e ha una lunghezza differente a seconda se si tratti di un operatore "fisico" o di un operatore virtuale. In Italia i codici ICCID di alcuni degli operatori sono 01 per TIM, 10 per Vodafone, 88 per Wind, 99 per H3G, 007 per Noverca e 008 per Fastweb;
  •  Quarto gruppo: tredici cifre. Si tratta di una sequenza casuale di tredici cifre che consente di identificare univocamente la SIM. Infatti, mentre le schede SIM dello stesso operatore condividono le prime sei (o sette) cifre, la singola scheda telefonica si distingue dalle altre grazie a questo ultimo gruppo.

Un codice ICCID TIM, ad esempio, è 89-39-01-xxxxxxxxxxxxx, mentre il codice ICCID Fastweb è 89-39-008-xxxxxxxxxxxxx.

Mentre il codice PIN serve a sbloccare il telefono all'accensione e il codice PUK è il codice di sicurezza nel caso si sbagli per troppe volte il PIN, a cosa serve il codice ICCID? Ovviamente, a identificare la SIM, ma è anche necessario nel casi si debba sostituire una SIM non più funzionante o scaduta o quando si vuole fare passaggio da un operatore all'altro. Grazie all'ICCID, infatti, sarà possibile avviare le pratiche per la portabilità del numero ed esser certi di mantenere il proprio numero di telefono anche quando si cambia operatore mobile.

Se ci si chiede dove trovare il codice ICCID, non ci si deve preoccupare: è stampato nella parte retrostante della scheda SIM, disposto su tre o quattro righe a seconda dello spazio a disposizione. Può capitare, però, che il codice ICCID sia illeggibile: per esempio, una scheda SIM molto vecchia si può essere usurata e alcune delle cifre cancellate; oppure la scheda è stata tagliata per essere inserita in un telefono che utilizza un formato differente.

Se ciò dovesse accadere,  sarà necessario installare un'app che consente di visualizzare tutte le informazioni relative alla scheda SIM, incluso il suo codice identificativo. Tra le varie presenti sul Google Play Store, SIM card è la più intuitiva e completa: dopo averla installata e lanciata, si dovrà attendere qualche istante affinché l'app recuperi sia le informazioni della SIM, sia i numeri di telefono che sono salvati al suo interno.

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