martedì 29 maggio 2018

Fastweb connette a 100 Gbps Londra Amsterdam e Francoforte


Fastweb annuncia di aver completato importanti interventi di ammodernamento della sua infrastruttura portando così a 100 Gbps la connettività verso ciascuno dei tre principali punti di interscambio del traffico dati Internet in Europa, di Amsterdam (Amsix), Londra (Linx) e Francoforte (Decix). Fastweb è attualmente l'unico tra gli operatori in Italia a disporre di una capacità di 100 Gbps sui tre più importanti Internet Exchange Point europei, ed è pertanto in grado di fornire ai propri clienti capacità trasmissiva tramite tre circuiti distinti, dedicati, e senza alcun rallentamento di connessione lungo il percorso perché non condivisi con altri operatori.

Grazie ai continui investimenti sulla rete e alla nuova capacità trasmissiva erogata, Fastweb migliora considerevolmente le prestazioni delle connessioni della rete Internet dei suoi clienti,  delle famiglie così come delle imprese  riducendo la latenza del traffico dati in transito.

Con i tre collegamenti Fastweb ha infatti migliorato sensibilmente il servizio di peering internazionale grazie all'accesso diretto, non mediato quindi da altri operatori, ai content provider internazionali che in Europa hanno i server dai quali trasmettono, riuscendo così a ridurre drasticamente i tempi di download e migliorando sensibilmente la qualità della fruizione dei contenuti multimediali e la qualità della connessione per i suoi clienti.

Grazie alla capacità trasmissiva acquisita che viene offerta anche agli altri operatori europei Fastweb rafforza inoltre il proprio ruolo di operatore wholesale infrastrutturato che fornisce collegamenti ad altissima velocità, performanti e sicuri in Europa.

"Oggi possiamo contare su tre nuovi link di collegamento per lo scambio dei dati ad altissima capacità trasmissiva che costituiscono un ulteriore valore aggiunto per Fastweb e, di conseguenza, per i suoi clienti" ha dichiarato Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb. "La continua ricerca dell'eccellenza è un fattore chiave sul quale puntiamo per continuare a distinguerci sul mercato".

martedì 22 maggio 2018

Fastweb al Salone della Giustizia


Fastweb ha preso parte al Salone della Giustizia che si è aperto il 15 Maggio a Roma. Nell'ambito della manifestazione Fastweb ha partecipato il 17 Maggio al dibattito "Magistratura e Media" sul delicato rapporto fra le attività della Magistratura e i mezzi di comunicazione con un intervento dedicato agli impatti in termini di efficienza, sicurezza e vantaggi per i cittadini derivanti dal processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Per il Ministero dell'Interno, in particolare, il nuovo contratto per la fornitura e gestione dei braccialetti elettronici – che Fastweb si è aggiudicata – introduce importanti novità nel controllo delle persone sottoposte a provvedimento restrittivo. Il progetto prevede, infatti, l'attivazione di 1.000 braccialetti elettronici al mese – un numero di gran lunga superiore a quello del contratto precedente - consentendo una rilevante estensione dell'utilizzo di questo strumento. Fastweb provvederà a fornire l'intera infrastruttura per il collegamento e il controllo a distanza dei dispositivi, installando presso le abitazioni delle persone sottoposte agli arresti domiciliari le centraline (base station) collegate al Centro Elettronico di Monitoraggio che segnalano alle centrali delle Forze dell'Ordine l'eventuale allontanamento della persona soggetta a provvedimento restrittivo dal raggio di copertura.

Grazie al numero maggiore di dispositivi disponibili e alle nuove funzionalità previste dal contratto, i braccialetti elettronici contribuiranno ad ottimizzare la gestione delle misure cautelari e dei provvedimenti restrittivi, consentendo maggiori garanzie ai cittadini e alleggerendo la pressione sulle strutture carcerarie. Il nuovo contratto prevede, inoltre, la possibilità di utilizzare il braccialetto anche in funzione anti-stalking: l'autorità giudiziaria potrà imporre allo stalker l'obbligo di portare un braccialetto elettronico dotato di dispositivo GPS, mentre la potenziale vittima sarà dotata di apparecchio in grado di rilevare la presenza dell'aggressore nelle vicinanze e di generare in tempo reale una segnalazione di allarme verso le Forze dell'Ordine.

Sempre nell'ottica di accelerare il processo di digital trasformation, il Ministero della Giustizia ha affidato a Fastweb, in convenzione Consip, la realizzazione di una soluzione di videosorveglianza e videoanalisi evoluta per il potenziamento della sicurezza dei tribunali italiani. Il progetto prevede la fornitura dell'infrastruttura, delle videocamere e del software per l'analisi evoluta dei flussi video, in grado di controllare in maniera integrata le aree fisiche interessate e i relativi accessi. Gli ambiti di applicazione sono molteplici e consentiranno di analizzare e di segnalare in tempo reale agli organi competenti eventuali situazioni di rischio, come ad esempio incendi, episodi di disordine pubblico, tentativi di intrusione e di identificare gli individui sospetti. Tale sistema di videosorveglianza avanzata è già oggi attivo in alcuni tribunali italiani.

"Fastweb, che è sempre stata leader per innovazione, è un partner tecnologico consolidato della Pubblica Amministrazione affiancandola nel suo percorso di digital trasformation" sottolinea Massimo Mancini, Chief Enterprise Officer di Fastweb. "Oltre alla connettività a banda ultralarga performante ed affidabile mettiamo a disposizione dell'amministrazione la nuova generazione di braccialetti elettronici, sistemi di videosorveglianza evoluti e soluzioni cloud di ultima generazione per la digitalizzazione di dati e documenti in grado di abilitare con il massimo livello di sicurezza il percorso di dematerializzazione, che rappresenta un passaggio critico per un sistema giudiziario moderno ed efficiente".

martedì 15 maggio 2018

Accordo Fastweb Comdata riporta lavoro in Italia


Fastweb ha definito un accordo triennale con Comdata - gruppo leader europeo nei servizi di customer care e business processing, incaricato  di parte delle attività di assistenza tecnica e commerciale ai clienti Fastweb  appartenenti ai segmenti residenziali, Soho Professional (Shp) e Small Business – per il re-shoring di una parte delle attività di customer care, attualmente gestite all'estero da Comdata, al fine di assicurare il più alto livello qualitativo nell'erogazione del servizio.

Nello specifico, il piano prevede il graduale trasferimento, da completarsi entro il 30 settembre 2018, delle attività di assistenza ai clienti Fastweb al momento svolte dalle sedi Comdata situate in Romania verso le sedi di Cagliari e Lecce. Grazie all'accordo saranno riportate sul suolo nazionale le attività svolte da circa 220 operatori di call center con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro in Italia.

Fastweb rafforza così le sue attività di assistenza clienti, all'insegna di una maggior responsabilità sociale e della massima qualità del servizio di gestione dei propri clienti, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Autoregolamentazione promosso dal Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sottoscritto dai principali committenti delle attività di Contact Center lo scorso 4 maggio, al fine di garantire la presenza nel Paese di un'industria dei servizi di Customer Care professionale, di elevata qualità, concorrenziale ed economicamente sostenibile.

"Siamo orgogliosi dell'accordo stipulato con Comdata che permetterà l'acquisizione sul territorio sardo di competenze e figure professionali altamente qualificate" ha dichiarato Andrea Pizzigoni, Chief Consumer & Small Business Officer di Fastweb. "Oltre ad essere leader per innovazione, vogliamo arrivare a indirizzare l'erogazione dei servizi di assistenza verso il consumatore e cittadino con livelli di qualità sempre maggiori e tali da costruire un rapporto di grande fiducia con le famiglie e le imprese che ci scelgono".

martedì 8 maggio 2018

Fastweb risultati del primo trimestre 2018


Nei primi tre mesi dell'anno Fastweb raggiunge 2,483 milioni di clienti - in aumento del 3% rispetto al 1Q 2017 – e 492 milioni di euro di ricavi, +9% rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno sulla base di dati comparabili. In crescita anche l'Ebitda a 144 milioni di euro (+5%, rispetto al 1Q 2017 sulla base di dati comparabili) e gli investimenti, a 159 milioni di euro (+6%, rispetto al 1Q 2017 sulla base di dati comparabili) pari al 32% dei ricavi. Non si ferma la straordinaria crescita del mobile: 1.185.000 SIM attive al 31 Marzo, in aumento del 55% rispetto al 1Q 2017.


Continua, anche nel primo trimestre del 2018, la crescita di Fastweb in termini di clienti, fatturato e margini, consolidando ulteriormente la posizione dell'azienda nel mercato della banda larga in Italia. Si conferma il trend di crescita nell'acquisizione di utenti di servizi di accesso a banda larga con 83mila nuove unità che portano la base clienti al 31 Marzo a 2,483 milioni (+3% rispetto al 1Q 2017). Nello stesso periodo i ricavi - tenendo conto dei nuovi standard IFSR15 - hanno raggiunto 492 milioni di euro (+9% rispetto ad un anno prima sulla base di dati comparabili).

Anche in questo trimestre il mercato ha premiato la strategia basata sulla continua innovazione e la scelta di optare per offerte semplici e trasparenti. In particolare, dopo l'eliminazione di tutti i costi nascosti nella telefonia mobile e le altre novità introdotte nel corso del 2017, Fastweb ha continuato nel suo percorso #nientecomeprima, lo scorso 26 marzo, con l'annuncio di politiche commerciali che cambiano radicalmente il paradigma del mercato della telefonia fissa. In primo luogo introducendo la fattura 'Tutto Incluso' – per cui il prezzo mensile pubblicizzato comprende tutte le componenti che solitamente vengono fatte pagare a parte, come l'attivazione, il contributo aggiuntivo per il modem o l'opzione ultrafibra - e eliminando qualsiasi vincolo di durata anche per i contratti di telefonia fissa.

In crescita anche l'EBITDA (Earning Before Interest Depreciation and Amortization) che al 31 marzo 2018 ha raggiunto 144milioni di euro, in crescita dell'5% rispetto al 1Q 2017 sulla base di dati comparabili. Si tratta del 19° trimestre consecutivo di crescita per numero di clienti e per l'EBITDA. Proseguono i lavori di estensione della rete ultra broadband, disponibile al 31 marzo in 15 milioni di abitazioni, di cui 8 con rete proprietaria. In particolare passano a 3.2 milioni le case raggiunte da rete FTTH, anche grazie al contributo di FlashFiber - la joint venture creata con TIM a luglio 2016 per la realizzazione della rete in fibra fino all'abitazione in 29 città – che a fine marzo raggiungeva una copertura di 1.2000.000 unità abitative e imprese.

Gli investimenti nella posa di reti FTTx, nell'ampliamento della rete WI-Fi – anche propedeutica alla realizzazione futura delle reti 5G -  e nei trial 5G in corso a Bari, Matera e Roma hanno portato gli investimenti di Fastweb nel trimestre a 159 milioni di euro, pari al 32% dei ricavi, e in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2017 sulla base di dati comparabili. Si tratta di una percentuale unica nel panorama italiano ed europeo, come confermato anche dall'indagine annuale del Centro Studi di Mediobanca sul settore delle telecomunicazioni e che conferma l'impegno robusto di Fastweb nell'infrastrutturazione in fibra del paese.

La strategia di investimenti per l'infrastrutturazione paga anche in termini di quota di mercato: i clienti Fastweb che hanno attivato servizi di connettività a banda ultralarga con velocità da 100 Mbs a 1 Giga erano 1.124.000 al 31 marzo, in crescita del 26% rispetto agli 892mila dello scorso anno: la percentuale di clienti consumer Fastweb che optano per servizi di connettività ultraveloce sale al 47%.

Molto soddisfacenti nel primo trimestre le performance della Business Unit Enterprise. In particolare, grazie a nuovi contratti stipulati con le amministrazioni centrali e locali nell'ambito della convenzione CONSIP per il Sistema Pubblico di Connettività e all'acquisizione di nuovi clienti nel settore privato, l'ordinato segna un +65% rispetto ai primi 3 mesi del 2017. La quota di mercato di Fastweb nel segmento dei grandi clienti pubblici e privati è ormai quasi del 30% in termini di ricavi, grazie alla costante crescita nel corso degli anni.

Estremamente positive anche le performance del segmento mobile: 1.185mila SIM attive – in crescita del 55% rispetto alle 763mila SIM attive nel primo trimestre 2017 - ma soprattutto un tasso di acquisizione di nuovi clienti che si conferma decisamente sostenuto per l'effetto combinato della qualità dei servizi - erogata ora su rete 4G e 4G plus – e della politica di trasparenza lanciata lo scorso maggio. Fastweb si conferma dunque come l'operatore che cresce di più nel mercato mobile.

Fatti rilevanti intervenuti dopo la chiusura del trimestre

Il 9 Aprile l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha dato il via libera agli impegni presentati da Fastweb e TIM per la costruzione, attraverso la società comune FlashFiber, di una rete FTTH in 29 città. L'AGCM ha quindi chiuso l'istruttoria avviata il primo febbraio 2017 per verificare le possibili restrizioni alla concorrenza connesse all'accordo di co-investimento che aveva dato vita alla società FlashFiber. L'AGCM ha ritenuto che gli impegni assunti da Fastweb e Tim siano idonei a superare le preoccupazioni concorrenziali: il progetto, anzi, favorirà lo sviluppo di forme di concorrenza infrastrutturata nei mercati dell'accesso ad internet su rete fissa e consentirà un rapido processo di copertura del territorio nazionale con reti di nuova generazione.

Da una parte, infatti, la decisione dell'AGCM crea certezza in relazione al piano di investimenti di FlashFiber e avrà l'effetto di accelerare la posa di reti FTTH nelle 29 maggiori città italiane. Il piano industriale di FlashFiber prevede la connessione di 3 milioni di abitazioni che avverrà secondo tempistiche definite nell'ambito degli impegni: 70% delle unità immobiliari sarà collegato entro il 2018, l'85% entro il 2019 e il 95% entro il 2020. Dall'altra gli investimenti di FlashFiber saranno realizzati in modo da avere due reti in parallelo perfettamente autonome sia da un punto di vista tecnico che commerciale, con l'effetto di potenziare le dinamiche competitive. L'AGCM sancisce, dunque, un principio importante: avere due reti indipendenti, almeno nelle aree più densamente popolate del paese, non è solo possibile - come del resto evidenziato dall'esperienza dei principali paesi europei - ma anche auspicabile al fine di aumentare la concorrenza e i vantaggi per gli utenti finali.

Nota metodologica: i dati finanziari relativi al 2018 sono riportati sulla base dei nuovi standard IFSR 15. Le percentuali di crescita sono invece calcolate sulla base dei vecchi standard, in modo da rendere confrontabili i dati del 2018 con quelli del 2017.

mercoledì 2 maggio 2018

BICS e Fastweb nuova partnership


BICS, leader internazionale nella fornitura di servizi di telecomunicazioni e Fastweb, uno dei principali operatori di telecomunicazioni in Italia, hanno annunciato oggi una partnership strategica che ha l'obiettivo di offrire una soluzione congiunta di connettività che collegherà l'Europa, attraverso la Sicilia, al Medio Oriente, l'Asia e l'Africa.

La partnership, successiva all'ingresso di Fastweb nelle principali landing station di cavi sottomarini in Sicilia, consente alle due società di soddisfare pienamente le esigenze dagli operatori internazionali per il trasporto di traffico dati ad altissima capacità dall'Europa verso il Medio Oriente, l'Asia e l'Africa. La soluzione messa a punto prevede infatti l'integrazione della rete Paneuropea di BICS con l'infrastruttura di backbone di Fastweb in Italia, interamente in fibra ottica e single hop, fino alle aree di approdo dei cavi sottomarini in Sicilia.

BICS e Fastweb potranno così offrire gli operatori internazionali un punto di ingresso in Europa alternativo a Marsiglia (Francia) per il transito del traffico dati da e verso Medio Oriente, Africa e Asia. La partnership consolida quindi ulteriormente la strategia di BICS nell'indirizzare i flussi dati provenienti dalle tratte dei cavi sottomarini e il posizionamento di Fastweb sul mercato wholesale a livello internazionale.

Grazie a questo accordo, BICS e Fastweb offriranno alla propria base clienti internazionale una soluzione di backhaul unica, gestita end-to-end, interamente diversificata e caratterizzata da una significativa riduzione dei tempi di latenza. BICS e Fastweb garantiranno elevati livelli di servizio grazie all'alta affidabilità delle due infrastrutture.

"BICS si impegna a fornire ai propri clienti una connettività di alta qualità e questa partnership conferma la nostra posizione di partner strategico per gli operatori che vogliono rafforzare la propria presenza in Europa", ha affermato Daniel Kurgan, Chief Executive Officer di BICS.

Fabrizio Casati, Chief Wholesale Officer di Fastweb, ha dichiarato: "Siamo estremamente soddisfatti di questa partnership con un attore internazionale così importante come BICS perché dimostra l'efficienza della nostra rete e conferisce ancora maggiore solidità alla nostra strategia. La partnership con BICS conferma inoltre la validità dei nostri investimenti: dalla partecipazione al consorzio Open Hub Med, all'interconnessione con le principali landing station in Sicilia, e soprattutto lo sviluppo su tutto il territorio nazionale di F.O.N. (Flexible Optical Network) ovvero una rete in fibra ottica ad alta velocità, flessibile, innovativa e future-proof".