lunedì 29 novembre 2021

Fastweb certificata ISO 50001

Fastweb ha ottenuto la UNI EN ISO 50001, la certificazione riconosciuta ed applicata in tutto il mondo che attesta l’adozione di un sistema di gestione dell’energia conforme alle migliori best practice internazionali secondo le norme dello Standard ISO 50001.

La certificazione riconosce a Fastweb la capacità di aver implementato uno schema di gestione dell’energia efficiente e strutturato, volto ad aumentare e migliorare sistematicamente la propria efficienza energetica attraverso la razionalizzazione, l’ottimizzazione e la gestione virtuosa del complesso dei processi energetici del Data Center Tier IV di Milano, infrastruttura di ultima generazione alimentata dal 2015 al 100% da fonti di energia rinnovabili.

Il riconoscimento ottenuto conferma gli elevati standard delle soluzioni tecnologiche adottate, in grado di modulare i consumi di energia e minimizzare gli sprechi sulla base dell’effettiva necessità energetica del Data Center Tier IV. In particolare, è stata estesa e rafforzata la diagnosi sui consumi del Data Center ed è stata migliorata la gestione energetica dell’infrastruttura, affiancando inoltre un programma dedicato di formazione dell’Energy Team di Fastweb.

L’importante risultato raggiunto consentirà all’azienda di efficientare ulteriormente il tracciamento di tutte le informazioni energetiche rilevanti per la rete ed il Data Center Tier IV, intercettando immediatamente aumenti anomali nei consumi, migliorando nel tempo le prestazioni e gli impatti ambientali correlati all’uso e consumo di energia e contribuendo al raggiungimento di importanti obiettivi di sostenibilità ambientale.

La certificazione, ottenuta in seguito ad un rigoroso processo di verifica, monitoraggio ed analisi da parte di un Ente terzo ed indipendente, si integra con gli altri sistemi di gestione certificati ottenuti da Fastweb, tra cui lo Standard ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale in virtù dello stretto legame esistente tra la gestione generale degli aspetti ambientali e la gestione dell’energia.

Inaugurato nel 2015, il Data Center Tier IV di Fastweb a Milano costituisce un'eccellenza nazionale nell'affidabilità dei servizi per le aziende e si distingue per efficienza, potenza, sicurezza e rispetto per l'ambiente. Il Data Center Tier IV è stato infatti studiato nei dettagli anche per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e l’attenzione all’inquinamento: dalla sua inaugurazione, ogni anno sono state risparmiate fino a 3.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica, pari a 60 voli Milano-Roma. Grazie a un innovativo sistema di raffreddamento presenta inoltre un’elevata efficienza energetica (Power Use Effectiviness PUE 1,25) rendendo l’infrastruttura uno dei Data Center più efficienti al mondo.

lunedì 22 novembre 2021

Accordo Fastweb AWS per la trasformazione digitale

Fastweb e Amazon Web Services (AWS), la piattaforma di servizi cloud più completa e diffusa al mondo, hanno firmato un accordo di cooperazione strategica per accelerare l’innovazione digitale e lo sviluppo tecnologico delle imprese, delle società di piccole e medie dimensioni, e della Pubblica Amministrazione attraverso lo sviluppo congiunto di soluzioni avanzate in ambito Cloud ed Edge computing.

Fastweb è tra i più importanti player in Italia in grado di offrire soluzioni integrate, dalla connettività a banda ultralarga ai servizi ICT evoluti, come cloud computing e sicurezza informatica, e la collaborazione con AWS - la prima di questo tipo nel mercato italiano delle telecomunicazioni - inaugura nuove possibilità di sviluppo, basate sulle competenze e le soluzioni tecnologiche delle due società.

Grazie a questa collaborazione l’offerta Cloud di Fastweb si arricchisce per mettere a disposizione delle imprese italiane e della Pa una soluzione che viene eseguita sul AWS Cloud. Questo permetterà di   offrire la massima scalabilità, secondo un modello ibrido che assicura performance e sicurezza e al contempo flessibilità e la disponibilità di un ampio range di servizi a valore aggiunto, tra cui soluzioni di migrazione, sicurezza, analisi e Edge Computing. Inoltre, Fastweb a avvierà un training dedicato al mondo AWS e formerà oltre 350 dipendenti tra commerciali e tecnici.

I clienti potranno quindi affidarsi a Fastweb come unico interlocutore per i loro processi di digital transformation e la gestione end-to-end di soluzioni di migrazione, sviluppo e gestione degli applicativi di AWS, oltre al monitoraggio delle performance, il backup e recovery, al fine di accelerare i cicli di innovazione, ridurre i rischi ed aumentare l'efficienza delle aziende.

L’intesa si inserisce in un percorso di rafforzamento della strategia di Fastweb in ambito Cloud: l’apertura di un nuovo Data Center di ultima generazione a Roma che si aggiunge a quello di Milano, finalizzata a raddoppiare le infrastrutture di “prossimità” per servizi di elaborazione dati e capacità computazionale - che consente ai clienti Fastweb di accedere a funzionalità cloud ibride, come AWS Outposts - oltre all’acquisizione di Cutaway - società specializzata in progetti ICT - nel giugno 2020 per rafforzare le competenze in ambito AWS e  incrementare il portfolio di soluzioni e servizi dedicati alle imprese e pubbliche amministrazioni.

“In un contesto di mercato in continua evoluzione la possibilità di accedere a soluzioni avanzate Cloud ed Edge Computing diventa un potente alleato delle imprese e della Pubblica Amministrazione nel raggiungimento di obiettivi di flessibilità e agilità” ha dichiarato Augusto Di Genova, Chief Enterprise Officer di Fastweb. “La collaborazione con AWS è un elemento chiave della nostra strategia: mettere a disposizione dei clienti un servizio chiavi in mano che consentirà loro di cogliere tempestivamente le opportunità di business e migliorare la propria efficienza operativa. Inoltre, insieme ad AWS, metteremo il patrimonio di competenze, esperienza e formazione a disposizione delle iniziative promosse dal PNRR per realizzare alcuni degli obiettivi definiti dal Governo in questa fase di rilancio”.

"Siamo lieti di rafforzare la nostra collaborazione con Fastweb per accelerare la digitalizzazione delle aziende e della Pubblica Amministrazione italiane", ha dichiarato Fabio Cerone, Direttore Telco per Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) di AWS. "Grazie a questo accordo, i clienti italiani potranno sfruttare i servizi AWS per risolvere più rapidamente le criticità aziendali, affrontare le sfide operative, migliorare la sicurezza e accelerare la crescita attraverso la trasformazione digitale".

lunedì 15 novembre 2021

Migliorare le performances del 5G

Una nuova tecnologia sviluppata dai ricercatori dell'Università di San Diego permette di superare alcuni dei limiti del 5G millimetrico e promette alta velocità e segnale stabile, anche con molti ostacoli fisici. Chi ha già avuto modo di provare la nuova rete 5G ha scoperto che è velocissima, ma anche che non sempre si ottengono le migliori prestazioni possibili quando si è sotto copertura 5G. Ciò è dovuto al fatto che dietro le reti 5G non c'è una sola tecnologia, bensì un complesso e numeroso gruppo di protocolli di trasmissione diversi e, soprattutto, di tante bande di frequenza. Le due più note, ma non le uniche, sono le "Sub-6" e le "mmWave". Cioè le frequenze sotto i 6 GHz e le cosiddette "onde millimetriche" tra 24,25 GHz e 52,6 GHz. 

Chi conosce almeno un po' la fisica delle onde radio sa già che al salire delle frequenze sale anche la quantità di informazioni che è possibile trasportare ma, allo stesso tempo, si accorcia di molto la distanza che le onde possono percorrere. Le onde di maggior frequenza, poi, attraversano con più difficoltà i muri spessi, gli alberi, le persone e altri ostacoli comunemente presenti nelle nostre affollatissime città. Una recente ricerca dell'Università della California di San Diego ha trovato un primo metodo per avere la botte piena e la moglie ubriaca: prestazioni elevatissime, senza problemi di portata né di ostacoli.

Il miglior 5G, senza limiti di distanza

Gli odierni sistemi 5G ad alta frequenza trasportano i dati inviando un raggio d'onda millimetrica simile a un laser tra una stazione base e un ricevitore, tipicamente da un ripetitore ad uno smartphone. Se qualcosa o qualcuno si frappone nel percorso di quel raggio, la connessione viene bloccata completamente o quasi: nella migliore delle ipotesi c'è un drastico calo delle performance, nella peggiore non c'è proprio segnale 5G e il cellulare ripiega sulla rete 4G.

Dinesh Bharadia, professore di ingegneria elettrica e informatica presso l'Università della California, spiega che il motivo è semplice: se fai affidamento su un solo fascio di onde elettromagnetiche, allora basta bloccare quel fascio per bloccare l'intero servizio. La soluzione, quindi, consiste nell'usare più fasci contemporaneamente. Per farlo, i ricercatori hanno trovato una soluzione intelligente: dividere ogni raggio d'onda millimetrica in più raggi e fare in modo che ogni raggio prenda un percorso diverso nel percorso dalla stazione di trasmissione al ricevitore. 

L'idea è quella di aumentare le possibilità che almeno un raggio raggiunga il ricevitore, anche quando c'è un ostacolo: alcuni incontreranno un ostacolo e saranno bloccati, altri no e arriveranno a destinazione.”

I ricercatori hanno creato un sistema in grado di usare contemporaneamente più onde millimetriche per trasmettere il segnale 5G, e questo sistema ha funzionato sia nei test indoor che outdoor. I risultati sono stati eccellenti: si è raggiunta una velocità di 800 Mbps con un'affidabilità del 100%, il che significa che il segnale non solo non è mai caduto, ma non ha neanche perso forza mentre l'utente si spostava intorno a ostacoli come scrivanie, pareti e sculture all'aperto. Anche per quanto riguarda la distanza massima di connessione i risultati sono stati molto buoni: nei test all'aperto il sistema ha mantenuto la connettività fino a 80 metri di distanza.

L'algoritmo che migliora il 5G

Il sistema di trasmissione 5G appena descritto, ovviamente, è molto più complesso di quanto si possa pensare. La difficoltà principale sta nel decidere come deviare le onde radio ad altissima frequenza, affinché la trasmissione resti stabile e potente.

Non si tratta di un sistema che trasmette in direzione casuale ma, al contrario, di un sistema che decide in modo raffinato dove trasmettere ogni singolo raggio

Inizialmente la trasmissione è omnidirezionale e alcune onde vengono assorbite dagli ostacoli, altre riflesse e altre ancora arrivano dritte al dispositivo di ricezione. Tutti questi risultati vengono registrati dal nuovo sistema di trasmissione ed elaborati tramite un algoritmo di intelligenza artificiale che, in pratica, crea una mappa virtuale dei dintorni e apprende un tentativo dopo l'altro quali sono i percorsi migliori per le onde millimetriche.

Una volta decisi i percorsi, le onde vengono fate viaggiare nelle direzioni stabilite. Se tutto va bene (perché né gli ostacoli, né il dispositivo ricevente, si sono mossi) allora allo smartphone arriva un segnale pieno e potentissimo, veicolato da praticamente tutti i raggi inviati dalla trasmittente. Se tutto va male, al contrario, almeno alcuni raggi sono arrivati a destinazione.

Nella maggior parte dei casi, ovviamente, si ottiene una via di mezzo tra lo scenario migliore e quello peggiore.

La cosa molto vantaggiosa di questo approccio è la sua efficienza energetica: non vengono inviate più onde elettromagnetiche rispetto ad un sistema di trasmissione normale, né si usa una potenza maggiore, ma i risultati sono comunque superiori perché con il metodo usato fino ad ora gran parte delle onde millimetriche non arrivano a destinazione. Infine, questo sistema si avvale di un secondo algoritmo che ricalcola tutti i parametri se il sistema si accorge che il dispositivo di ricezione si muove di frequente. Ad esempio, perché l'utente sta usando il telefono in auto, su un mezzo pubblico o mentre cammina. 

Una tecnologia pronta per il mercato

Secondo il professor Bharadia questo nuovo sistema di trasmissione dei dati su rete 5G potrebbe diventare presto una realtà per tutti: non è necessario alcun nuovo hardware per implementare la nuova tecnologia e tutto il sistema è anche conforme ai protocolli 5G esistenti. In questo momento il team di ricerca è al lavoro per scalare la tecnologia e renderla ancora più efficiente in scenari di utilizzo reali, con centinaia o migliaia di utenti connessi contemporaneamente alla stessa microcella 5G, in ambienti urbani reali con moltissimi ostacoli in movimento.

lunedì 8 novembre 2021

Fastweb risultati dei primi nove mesi del 2021

Fastweb annuncia i suoi risultati dei primi nove mesi del 2021 e risulta che anche nel terzo trimestre dell'anno l’azienda registra un aumento di clienti, del fatturato e dei margini. Prosegue dunque il suo percorso di crescita per il 33esimo trimestre consecutivo, un trend certificato anche dallo studio di Mediobanca sulle telco secondo il quale “nel periodo 2016-2020 Fastweb è l’unica società a crescere (+28% in termini di ricavi), con investimenti industriali superiori alla media italiana”.

Nei primi nove mesi dell’anno prosegue l’acquisizione di clienti con 488.000 nuovi clienti complessivi nei segmenti dei servizi di accesso fisso, mobile e wholesale (+13% rispetto al 30 settembre 2020).

La società si conferma ancora una volta leader di mercato in termini di penetrazione dei servizi di connettività a banda ultralarga. Al 30 settembre 2021 i clienti residenziali che hanno sottoscritto connessioni ultraveloci erano 2.184.000, in aumento del 14% rispetto allo scorso anno.  Un risultato importante che Fastweb è riuscita a raggiungere grazie alle elevate performance della rete e al lancio nei mesi scorsi di Nexxt, l’internet box di ultima generazione con Alexa integrata che consente ai clienti, utilizzando semplicemente la voce, di gestire il proprio abbonamento e di accedere un ampio set di servizi digitali. Fastweb con la sua rete a banda ultralarga copre attualmente l’89% delle famiglie e delle imprese italiane.

Molto positivo anche l'andamento del segmento mobile che continua la crescita a doppia cifra, nonostante l'intensa concorrenza sul mercato. Al 30 settembre le SIM attive sono 2,316 milioni, in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo del 2020. La quota dei clienti "convergenti" che adottano servizi mobili insieme a quelli fissi rappresenta il 37% della customer base di Fastweb (+4 p.p. in 12 mesi).

Particolarmente significativa la performance della divisione Wholesale con il numero di clienti che nei primi nove mesi del 2021 balza a 270.000, segnando un aumento dell’86% rispetto all’anno precedente, un risultato che premia la scelta strategica di Fastweb avviata tre anni fa di fornire infrastrutture di nuova generazione non solo ai propri clienti ma anche a quelli di altri operatori nazionali che si affidano per questo alle sue reti.  Nei primi novi mesi dell’anno i ricavi della divisione Wholesale sono pari a 187 milioni, in crescita del 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Anche la Business Unit Enterprise registra ottime performance con ricavi nei primi nove mesi dell’anno in crescita a 712 milioni di euro (+8% rispetto al pari periodo 2020), un incremento sostenuto grazie all'ampio portafoglio di servizi abilitanti la digital transformation delle PA e delle aziende, come le soluzioni di Cloud Computing e di sicurezza informatica, nonché al lancio dell’offerta Mobile 5G per il mercato delle grandi aziende. Il posizionamento di Fastweb nel mercato Enterprise si consolida ulteriormente, raggiungendo una quota pari al 34%.

Al 30 settembre i ricavi totali di Fastweb si attestano a 1.755 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto ai primi nove mesi del 2020.

In crescita anche l'EBITDA complessivo che raggiunge quota 602 milioni di euro (+6% rispetto ai primi nove mesi del 2020) mentre l'EBITDA inclusivo dei costi di locazione (EBITDAaL) si attesta a 562 milioni di euro, segnando un incremento del 6%.  

Fastweb conferma nei primi nove mesi dell’anno anche il proprio primato negli investimenti che si attestano a 439 milioni di euro, un importo pari al 25% dei ricavi, indirizzati principalmente alla transizione della società in operatore OTT infrastrutturato attraverso lo sviluppo di reti fisse e mobili 5G e FWA, di tecnologie e di servizi avanzati per il Cloud e la cybersecurity.