martedì 27 febbraio 2018

Roma 5G con Fastweb

Il progetto Roma 5G entra nel vivo: Roma Capitale, Fastweb ed Ericsson hanno acceso il 22 Febbraio 2018 il primo segnale 5G a Roma attraverso una demo di realtà virtuale presso la Biblioteca Fabrizio Giovenale, nel Municipio IV. Una prova dal vivo che ha permesso di dimostrare sul campo le
potenzialità della futura rete di quinta generazione in termini di capacità di trasmissione, di significativa diminuzione della latenza e di direzionalità del segnale sugli utenti in movimento.

"L'attivazione del primo segnale 5G nella nostra città si realizza a soli cinque mesi dal lancio del progetto #Roma5G. Questa è la dimostrazione dell'impegno costante dell'Amministrazione capitolina sul fronte dello sviluppo delle nuove infrastrutture tecnologiche, nella consapevolezza del fatto che queste costituiscono un fattore abilitante per attrarre investimenti sul territorio, migliorare e ampliare i servizi al cittadino, contestualizzarli al territorio, offrendo possibilità di sviluppo locale e di riqualificazione anche di aree urbane periferiche", dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

"Con il progetto #Roma5G intendiamo attrarre le eccellenze di settore per fare di Roma un laboratorio nazionale di innovazione nel quale sperimentare soluzioni innovative in grado di migliorare il modo di vivere la città, con il coinvolgimento di una varietà di soggetti, quali ad esempio le municipalizzate, le industrie, i cittadini, gli sviluppatori e i centri di ricerca", commenta l'assessora a Roma Semplice Flavia Marzano.

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso la Biblioteca Giovenale è stato mostrato dal vivo il funzionamento di alcune applicazioni legate alla realtà virtuale, con la trasmissione di un video in alta qualità e la fruizione attraverso speciali visori di un video immersivo della città di Roma realizzato con la tecnica della ripresa a 360 gradi.

Contestualmente è stato illustrato il percorso di innovazione, gli ambiti individuati per la sperimentazione della rete mobile 5G e gli scenari applicativi che potranno essere sviluppati già a partire dalla seconda metà del 2018 sulla base delle disponibilità e delle autorizzazioni necessarie da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Il primo ambito sarà relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della Capitale a supporto del turismo: saranno individuati siti archeologici o ambienti museali in cui arricchire l'esperienza del visitatore attraverso applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata, che consentiranno in alcuni casi la ricostruzione di ambienti non più accessibili o esistenti. Il secondo ambito di sperimentazione riguarderà lo sviluppo di servizi di nuova generazione legati alla sicurezza con soluzioni innovative di telesorveglianza ad altissima definizione. Il terzo ambito individuato è quello relativo alla mobilità urbana con lo sviluppo di applicazioni sia per i servizi di tracciamento automatico del viaggio per nuovi modelli di tariffazione e di informazione ai viaggiatori sui mezzi pubblici sia per la telemetria in tempo reale della diagnostica di bordo e l'analisi predittiva dei guasti.

Come emerso dal recente report "Merged Reality" di Ericsson, turismo e mobilità sono proprio tra gli ambiti che, secondo 6 consumatori italiani su 10, saranno modificati profondamente dalla fusione tra Realtà Virtuale e Realtà Aumentata nella nostra quotidianità: per il 21% degli italiani intervistati sarà possibile esplorare le destinazioni tramite mappe che integrano informazioni accessibili in Realtà Aumentata e per il 25% si potrà viaggiare virtualmente insieme ad altre persone. Ma, affinché ciò accada, serve migliorare i tempi di risposta delle reti di telecomunicazioni mobili e, in questo, il 5G può giocare un ruolo importante.

"Siamo orgogliosi di essere al fianco di Roma Capitale e di Ericsson in un progetto che porta verso nuovi orizzonti di connettività. Grazie all'infrastruttura capillare in fibra ottica e alle frequenze che Fastweb mette a disposizione della sperimentazione creiamo le condizioni per accelerare lo sviluppo del 5G e scrivere una storia di innovazione e di sviluppo tecnologico nella Capitale", afferma Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb.

"Il progetto Roma5G segna un nuovo traguardo nel percorso che oggi vede Ericsson alla guida di numerose iniziative in Italia e nel mondo per consentire l'evoluzione delle attuali reti mobili verso il 5G e contribuire a una più rapida digitalizzazione del nostro Paese. Grazie a solide e importanti partnership, come quella con Fastweb, e ad ingenti investimenti in R&S, riusciamo a mettere a fattor comune una piattaforma tecnologica all'avanguardia che porterà Roma, tra le prime città europee, a dotarsi di una infrastruttura mobile di quinta generazione", conclude Riccardo Mascolo, Head of Strategy and Business Development, Ericsson in Italia.

martedì 20 febbraio 2018

Fast GDPR Suite



Fastweb da il via a Fast GDPR Suite, la soluzione Business per l'adeguamento al nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati. Il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati personali: General Data Protection Regulation (GDPR) entrerà in vigore a partire dal 25 maggio 2018.

Fastweb presenta Fast GDPR Suite, la soluzione business integrata, completa e sicura, pensata per semplificare il percorso di adeguamento delle imprese al GDPR, il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati personali che entrerà in vigore a partire dal 25 maggio 2018.

Fast GDPR Suite è un portafoglio d'offerta che offre alle imprese le migliori soluzioni tecnologiche e organizzative sulla base dell'analisi delle esigenze aziendali. Chiarezza e trasparenza rappresentano un elemento distintivo della proposta di Fastweb, che fornisce la soluzione più adatta solo a fronte di un assessment approfondito dei sistemi e delle procedure aziendali e che viene utilizzato per individuare le principali aree di intervento.  La soluzione si basa sull'esperienza maturata da Fastweb negli ambiti IT Security e Cloud e consente alle imprese di raggiungere e mantenere nel tempo la conformità al GDPR grazie al ricco portafoglio di soluzioni offerte.

La soluzione di Fastweb assicura infatti i più alti livelli di protezione dei dati, un asset strategico per le aziende che, come previsto dal regolamento, dovranno essere gestiti e protetti con una visione integrata e secondo i più elevati standard di sicurezza. Con Fast GDPR Suite le imprese avranno a disposizione gli strumenti più avanzati per mettere in sicurezza i dati dei propri clienti e al tempo stesso proteggersi dagli attacchi informatici, cresciuti del 10% solo nell'ultimo anno e attuati spesso con tecniche sconosciute e sempre più difficili da contrastare con le soluzioni attualmente disponibili sul mercato.

Oltre a permettere una gestione efficiente e sicura dei dati dell'azienda e dei suoi clienti, Fast GDPR Suite assicura la continuità dei processi operativi e dell'accesso ai dati, ad esempio tramite soluzioni di back-up e disaster recovery, anch'esse in conformità al GDPR.

Fast GDPR Suite è erogata infatti attraverso le infrastrutture di ultima generazione di Fastweb come la rete in fibra ottica ultraveloce, il Data Center certificato Tier IV, le piattaforme Cloud & Security avanzate che garantiscono la massima affidabilità del servizio, il tutto con il supporto di un team di professionisti dedicato.

martedì 13 febbraio 2018

Fastweb migliorano i margini oltre 1,9 miliardi di ricavi


Fastweb archivia il 2017 con una base clienti sulla rete fissa di 2.451.000 unità, in aumento del 4% rispetto all'anno precedente. I ricavi totali si sono attestati a 1.944 milioni (+8%) e l'Ebitda ha raggiunto 759 milioni (+15%). Al netto di poste straordinarie, il margine operativo lordo è stato pari a 664 milioni (+10%). 

In crescita anche la marginalità con un rapporto Ebitda sui ricavi che ha raggiunto il 39% rispetto al 37% del 2016. Al netto delle uscite di cassa straordinarie per l'acquisizione del ramo d'azienda Tiscali Business e per la partecipazione in FlashFiber, il flusso di cassa si è attestato a 133 milioni (+36%). 

L' impegno di Fastweb nell'estensione della copertura in fibra - servizio disponibile ormai in 13 milioni di unità immobiliari in quasi 1000 città, di cui 8 milioni con rete proprietaria - e nelle sperimentazioni per il 5G nel corso del 2017 ha portato gli investimenti a 622 milioni (+7%), pari al 32% del fatturato aziendale, una percentuale unica nel panorama Europeo delle telecomunicazioni.



martedì 6 febbraio 2018

Fastweb4School



Fino a 10.000 euro di co-finanziamento per ogni iniziativa che raggiunge, tramite il crowdfunding, il 50% del budget richiesto.


Fastweb4School è un’iniziativa lanciata da Fastweb insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e ha come obiettivo quello di stimolare la realizzazione di progetti digitali nella scuola secondaria e di contribuire alla crescita delle competenze digitali fra i banchi di scuola. Fastweb è infatti convinta che il digitale stimoli la crescita dei giovani e lo sviluppo del nostro Paese.

Fastweb4School vuole sostenere progetti digitali nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Le istituzioni scolastiche e i ragazzi possono inviare idee progettuali attraverso la piattaforma del Miur “Protocolli in rete” (www.istruzione.it/ProtocolliInRete/Bandi_PNSD.html). I progetti scelti, secondo criteri come l’originalità, l’impatto sullo sviluppo delle competenze digitali, la fattibilità, la replicabilità, dovranno poi essere inseriti sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso, raggiungibile dal sito Fastweb4School.it alla pagina “Progetti”. 

Fastweb mette a disposizione delle scuole un servizio di customer care che offre supporto su come caricare i lavori sulla piattaforma di crowdfunding, aiuta le classi nel trasformare l’idea in un progetto realizzabile e nel comunicarlo al meglio sui social network e sulla stampa e organizza, a titolo gratuito, giornate di informazione e webinar per i docenti dedicati alla sharing economy, alla realizzazione di campagne di raccolte fondi online, allo sviluppo di competenze digitali critiche, anche in partnership con istituzioni e università.

A ogni istituto scolastico che raccoglierà con il crowdfunding il 50% del budget relativo all’iniziativa presentata, Fastweb erogherà il restante 50%, fino ad un massimo di 10.000 euro per progetto. Il finanziamento è a fondo perduto e la proprietà della realizzazione dell’idea rimarrà alla istituzione scolastica che l’ha proposta. 


Fastweb4School si basa sul crowdfunding perché è una modalità che stimola i ragazzi alla realizzazione di un progetto seguendo tutta la filiera: dall’elaborazione dell’idea, alla promozione e alla raccolta dei fondi, fino alla realizzazione concreta. Fastweb4School vuole sostenere le idee e farle crescere, vuole alimentare un meccanismo virtuoso nelle scuole e convincere i ragazzi a essere utilizzatori attivi e non utilizzatori passivi del digitale e della tecnologia. 

Gli step del progetto:

  1. La vostra classe propone un progetto: se avete un progetto innovativo, tecnologico e digitale da portare nella vostra scuola che si adatta bene al tema del bando potete inviare la vostra idea attraverso il form del sito http://www.istruzione.it/ProtocolliInRete/).
  2. La commissione di Fastweb e del Miur esaminano le idee arrivate e e avvisa i partecipanti che hanno inviato il proprio progetto e che sono stati selezionati ad accedere alla fase di crowdfunding. 
  3. Se siete stati selezionati caricate il progetto sul sito Fastweb4School.it e cominciate a raccogliere fondi.
  4. Se il vostro progetto raccoglie con il crowdfunding il 50% del budget previsto, Fastweb vi premierà con un co-finanziamento pari al restante 50% e comunque fino a 10.000 euro e la vostra idea potrà diventare realtà!