lunedì 31 maggio 2021

Fastweb Europe’s Climate Leader 2021

Fastweb è fra le aziende europee che più hanno ridotto il proprio impatto sui cambiamenti climatici collocandosi al secondo posto della classifica appena pubblicata su Financial Times (www.ft.com/reports/europe-climate-leaders) ed elaborata dalla società di ricerca Statista, secondo il criterio della maggiore riduzione percentuale, anno su anno, delle emissioni “core" di anidride carbonica tra il 2014 e il 2019, allineata con la crescita dei ricavi. L’importante riconoscimento premia dunque l’impegno dell’azienda che da anni investe per migliorare sensibilmente l’efficienza energetica delle proprie infrastrutture di rete e dal 2015 acquista il 100% dell’energia da fonti rinnovabili.

Sulla base dei risultati ottenuti dalle aziende nella riduzione delle emissioni a effetto serra e in particolare le emissioni dirette (Scope 1), le emissioni legate all’energia elettrica acquistata (Scope 2) e tutte le altre emissioni indirette (Scope 3) calcolate in CO2 equivalenti la classifica Europe’s Climate Leaders 2021 di Financial Times individua le 300 migliori società a livello europeo che più hanno ridotto il proprio impatto sull’ambiente.

Fastweb con una riduzione pari al 95% delle emissioni “core” (Scope 1 e Scope 2) si colloca ai vertici della classifica e come l’azienda di telecomunicazioni più virtuosa in Europa nella riduzione delle emissioni.

“La sostenibilità è ormai uno dei driver chiave che guidano le nostre strategie e i nostri progetti. Digitalizzazione e sostenibilità sono le due leve essenziali per il futuro di questo paese e nella nostra visione sono sempre più integrate: non c’è digitalizzazione senza sostenibilità e non c’è sostenibilità senza digitalizzazione” ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb. “Prenderci cura della comunità, del territorio, dell’ambiente sono una priorità di business non più solo un imperativo di responsabilità sociale”.

L’azione di Fastweb alla lotta al cambiamento climatico proseguirà anche nei prossimi anni con nuovi sfidanti obiettivi. A conferma del proprio impegno per la tutela dell'ambiente, Fastweb è tra le prime aziende in Italia ad aver fissato i propri obiettivi di riduzione al 2030 delle proprie emissioni di gas a effetto serra e ad averli presentati alla Science Based Targets initiative (SBTi) ottenendone l’approvazione su base scientifica.

A fronte di una continua crescita della rete e dei servizi Fastweb si è infatti impegnata entro il 2030 a ridurre del 62% le emissioni dirette (Scope 1) rispetto al 2018, di continuare ad acquistare il 100% dell’energia elettrica (Scope 2) da fonti rinnovabili almeno fino al 2030 e di ridurre entro il 2030 del 15% le emissioni indirette (Scope 3) rispetto al 2018.

La tutela dell’ambiente è una delle principali sfide del mondo moderno e la direzione intrapresa da Fastweb testimonia la volontà e la capacità dell’azienda di proseguire il proprio percorso "green" iniziato nel 2015 nel contrasto ai cambiamenti climatici facendo leva sull'innovazione tecnologica e sul senso di responsabilità verso il futuro delle nuove generazioni.

lunedì 24 maggio 2021

Censura Internet in Cina

Negli ultimi anni sono aumentate le proposte e i progetti per instaurare una maggior censura internet con un più alto controllo governativo sulla rete. Dalle proposte di verificare la maggiore età dell’utente su un sito tramite identificativo d’identità o bancario, sino all’uso dei controlli ActiveX (file con specifiche funzioni che si integrano con programmi e siti per attivare funzionalità per accedere ai siti governativi.


L’imposizione di un controllo su internet dunque non è una novità e misure anche più radicali, come l’interruzione, sono state già prese in passato. 

Le ragioni sono ovvie: controllare internet significa controllare il flusso di informazioni e stabilire ciò che viene letto e cosa no, influenzandone anche la velocità (misurabile con uno speed test)
 
In quest’ottica si inserisce il New IP pensato dal governo cinese per imporre un controllo ancor più stretto sulla rete nel territorio cinese tramite un monitoraggio in entrata di nuova concezione.
 
L’IP (o Internet Protocol) è un numero che identifica univocamente un dispositivo (detto host) collegato alla rete informatica. Si tratta di informazioni univoche che rientrano appieno nel concetto di privacy e quindi pienamente tutelate dal GDPR.


Il “New IP” cinese
Si articola principalmente su 3 punti:

  1. Identificazione univoca: ogni persona sarà collegata all’indirizzo IP anziché ogni dispositivo, rendendo così la persona associata ad un indirizzo permanente.
  2. Condizionalità della visibilità e dell’accesso ai contenuti: vedere determinati contenuti e avervi accesso è collegato ad un requisito, ossia il credito sociale.
  3. Centralizzazione totale della rete: unificare il credito sociale e la propria rete internet in un unico sistema su scala nazionale che integri tutta la sorveglianza in un’unica struttura.

Questi tre punti si articolano attorno al concetto chiave di credito sociale (noto come anche “social score”) su cui il governo cinese ha basato tutto il nuovo protocollo di controllo della rete.
 
Il credito sociale è un sistema di classificazione che valuta:
1) La reputazione sociale di un cittadino
2) L’affidabilità politica delle persone
3) La reputazione aziendale

Iniziato su scala locale nel 2009, il sistema è stato lanciato su scala regionale dal 2018 integrandosi al sistema di sorveglianza basato su milioni di videocamera, IA per il riconoscimento facciale e analisi big data.

Anche se le informazioni sono lacunose, si può osservarne lo sviluppo in base ai documenti burocratici pubblicati in merito. La mappa mostra lo stato di avanzamento dell’implementazione tra le varie province cinesi:


 

Che cos’è il New IP cinese
Secondo uno studio Huawei (potete trovarlo qui), nel 2035 oltre un bilione (cioè mille miliardi) di dispositivi elettronici saranno connessi ad internet sull’onda di una digitalizzazione di massa che coinvolgerà nuove industrie e nuove modalità di connessione e di lavoro. Ad esempio, si prevedono industrie manifatturiere basate sulla realtà aumentata.
 
Il bisogno di una tale connettività con le necessità di privacy e sicurezza che inevitabilmente un tale interconnessione comporta, costituiscono una sfida non semplice. Il New IP permetterebbe di soddisfare la domanda di connessione e allo stesso tempo offrirebbe flessibilità, sicurezza e privacy, secondo i teorici cinesi.
 
Si tratterebbe di un nuovo redesign di internet per creare una cosiddetta sicurezza intrinseca nel web imponendo la registrazione dell’utente individuale. La proposta di Huawei è quindi una nuova architettura internet per connettere network eterogenei e sistemi in un’unica rete.
 
Censura internet: Le conseguenze?
La proposta e la pianificazione tecnica di questo nuovo protocollo dimostrano che i mezzi per creare un letterale stato di sorveglianza esistono già e che, quando c’è la volontà,  il passo successivo è l’implementazione.
 
Le regole europee come il GDPR vanno nel senso diametralmente opposto, considerando l’IP un dato personale che va protetto.  Anche in Occidente non sono mancati tentativi di far passare limitazioni all’accesso ai contenuti o visibilità previa identificazione.
 
Si pensi quindi all’identificazione con carta bancaria per avere accesso ad internet non filtrato come avvenuto nel Regno Unito o con documento d’identità per  contenuti a luci rosse in Francia.
 
È quindi importante rimanere vigili e non illudersi che la lontananza sia un deterrente efficace. La censura dell’accesso alla rete, la condizionalità e la sorveglianza di massa sono in antitesi con la neutralità della rete e la libertà d’informazione.


Fonte: https://internet-casa.com/news/censura-internet-cina/

 

lunedì 17 maggio 2021

Fastweb svela NeXXt l’internet box smart

Fastweb prosegue nel suo percorso di “Over-the-Top infrastrutturato” coniugando la potenza delle sue tecnologie d’eccellenza con offerte e soluzioni all’insegna della semplicità ed immediatezza, presentando Fastweb NeXXt, l’internet box di ultima generazione che, oltre ad abilitare la connessione ad Internet, integra comandi vocali e funzionalità di intelligenza artificiale, per offrire un’esperienza di navigazione innovativa, performante e al tempo stesso semplice e personalizzata.

Fastweb NeXXt è il primo router in Italia ad integrare Alexa, l’assistente vocale di Amazon basato su cloud ed intelligenza artificiale che con il semplice comando vocale consente di svolgere una gamma potenzialmente illimitata di attività - dall’effettuazione di chiamate e la ricezione dei messaggi, alla riproduzione di musica, l’impostazione di promemoria e il controllo degli oggetti connessi della casa.

Compatibile con tutte le tecnologie di accesso, NeXXt permette di beneficiare al massimo di tutta la potenza e la qualità della rete in fibra ottica FTTH di Fastweb, che offre una velocità fino a 2,5 Gbps in download e 300 Mb/s in upload. Dotato della tecnologia di ultima generazione Wi-Fi 6, che permette di collegare fino a 128 dispositivi contemporaneamente abilitando velocità di connessione potenzialmente più elevate rispetto agli standard precedenti, NeXXt può essere affiancato inoltre dai Fastweb Booster, potenti ripetitori del segnale Wi-Fi con smart speaker integrato, che garantiscono stabilità e continuità della connessione e l’interazione con Alexa da ogni angolo della casa.

“Accompagnare tutti i nostri clienti nel percorso in atto di trasformazione digitale semplificandone la vita è da sempre la nostra missione. Per questo NeXXt è molto di più di un internet box, è il cervello “smart” della casa del futuro che consente una gestione semplice ed innovativa della connessione e di funzionalità legate ai tanti oggetti connessi della casa digitale" ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb. "Abbiamo progettato il nostro internet box per una digitalizzazione sempre più inclusiva e alla portata di tutti grazie alla possibilità di governare la tecnologia con l’immediatezza della voce. Un modem unico in Italia, concepito come piattaforma che evolve nel tempo e su cui svilupperemo progressivamente servizi innovativi basati sul Cloud e IoT per arricchire l’esperienza dei nostri clienti”.

NeXXt assicura un’esperienza di navigazione personalizzabile, in grado di ottimizzare proattivamente la connessione ultrabroadband di casa sulla base delle diverse abitudini di utilizzo, attraverso la creazione di differenti profili da associare ai componenti del nucleo familiare e ai dispositivi utilizzati da ciascuno: per esempio impostando la modalità “smartworking” al PC o creando la modalità “scuola” al tablet dei figli per potenziare la connessione durante le ore di lavoro o studio, mettere in pausa il Wi-Fi o pianificare l'orario di spegnimento di determinati device o attivare il Parental Control per garantire ai propri figli una navigazione sicura. Tutte le nuove funzionalità per la gestione personalizzata della connessione sono configurabili attraverso l’utilizzo semplice ed immediato della voce, attivando Alexa, o attraverso la app MyFastweb.

NeXXt si propone di semplificare la vita dei clienti anche nella relazione con l’azienda: in caso di cali di performance della linea, sarà il digital box stesso a contattare in automatico l’assistenza clienti per il ripristino delle funzionalità di collegamento, senza bisogno che il cliente si attivi per chiamare il customer care. Sviluppato all’insegna dell’innovazione, NeXXt non trascura la sostenibilità: l’integrazione del Wi-Fi6 garantisce infatti migliori standard di sicurezza ed una riduzione dei consumi energetici grazie ad un sistema intelligente capace di abilitare i chip Wi-Fi dei dispositivi collegati in wireless solo in caso di necessità.

NeXXt sarà incluso gratuitamente in tutte le offerte Fastweb per i nuovi clienti a partire da lunedì 17 maggio e successivamente il nuovo internet box sarà disponibile anche per i già clienti Fastweb che ne potranno fare richiesta direttamente nell’area clienti MyFastweb e dall’app MyFastweb.

lunedì 10 maggio 2021

Fastweb in Puglia arriva l’Ultra FWA

Fastweb connette la Puglia anche in Ultra FWA (Fixed Wireless Access) con i primi collegamenti a banda ultralarga fino a 1 Gigabit al secondo. I piani già avviati per la realizzazione della nuova infrastruttura si inseriscono nell’ambito del progetto NeXXt Generation 2025 annunciato a fine 2020 dalla società e che nasce con l’obiettivo di connettere con il futuro milioni di famiglie sul territorio nazionale.

Grazie allo sviluppo del piano NeXXt Generation 2025 la copertura a banda ultralarga di Fastweb in Puglia viene ulteriormente estesa sfruttando la tecnologia FWA che coniuga la potenza della fibra ottica con la flessibilità delle frequenze mobili per raggiungere utenti residenti nelle aree poco infrastrutturate della regione e che finora erano rimaste escluse dalla rivoluzione gigabit. In Puglia il servizio è già disponibile in alcune zone di Apricena (FG), San Nicandro Garganico (FG), Laterza (TA), Grottaglie (TA), Locorotondo (BA), Modugno (BA), Adelfia (BA), Cassano delle Murge (BA), Bitetto (BA), Conversano (BA), Galatone (LE). Nei prossimi 3 anni i Comuni raggiunti saranno 150.

Per richiedere il collegamento tramite tecnologia Ultra FWA è sufficiente collegarsi sul sito https://nexxt.fastweb.it/ultra-fwa. Per l’attivazione basta un giorno. Sul tetto o sul balcone di casa viene installata una piccola antenna che, collegata tramite cavo con il modem di Fastweb posizionato all’interno dell’abitazione, permetterà di connettere tutti i dispositivi. Fastweb NeXXt Casa è in promozione a 24,95 euro al mese (invece di 29,95 euro) e il primo mese è gratis. Il servizio offre Internet illimitato, modem e attivazione inclusi, senza vincoli o costi nascosti. Inoltre, Fastweb NeXXt Casa consente di mettere in pausa l’abbonamento fino a un massimo di 30 giorni all’anno dando così la possibilità di sospendere temporaneamente il servizio e la fatturazione quando non si usa il collegamento.

Le nuove connessioni andranno così ad aggiungersi al milione e 600mila famiglie e imprese (pari al 92% delle unità immobiliari) già oggi raggiunte dalla rete a banda ultralarga di Fastweb che conta oltre 325mila Km di cavi in fibra ottica posati sul territorio regionale. Fastweb raggiunge con reti in fibra FTTH (fibra fino alle abitazioni) e FTTC (fibra fino agli armadi di strada) anche i Comuni di Andria, Bari, Bisceglie, Brindisi, Lecce, Molfetta, Taranto e Trani.

I continui investimenti infrastrutturali di Fastweb in Regione Puglia, che dal 2000 ad oggi ammontano ad oltre 290 milioni, consentiranno quindi a un numero sempre maggiore di cittadini, di imprese e di enti pubblici presenti sul territorio di avere a disposizione connessioni ultraveloci alla rete Internet e di accedere a tutto il mondo del digitale diventato sempre più cruciale per continuare a lavorare, studiare e usufruire dei servizi erogati dalla Pa.

lunedì 3 maggio 2021

Fastweb e Comune di Taranto per sviluppare le competenze digitali

Fastweb e il Comune di Taranto hanno avviato una partnership per lo sviluppo delle competenze digitali sul territorio attraverso Fastweb Digital Academy, la scuola nata a Milano nel 2016 in collaborazione con Cariplo Factory per promuovere l’alfabetizzazione digitale dei cittadini e dei professionisti.

“Il digitale è la chiave di sviluppo per il paese e l’emergenza coronavirus ha contribuito a rafforzare questa consapevolezza” ha dichiarato Elena Marchetto, Head of Institutional Relations di Fastweb. “Ora però dobbiamo impegnarci per rendere la rivoluzione digitale inclusiva e fare in modo che ognuno abbia le competenze necessarie per affrontare questo cambiamento. La collaborazione tra Fastweb Digital Academy ed il Comune di Taranto ha proprio l’obiettivo di accompagnare le persone nell’apprendimento delle nuove skill digitali generando una crescita personale e professionale per lo allo sviluppo del tessuto produttivo tarantino”.

«L’amministrazione Melucci, in collaborazione con la Fastweb Digital Academy, sostiene la trasformazione digitale - le parole del sindaco Rinaldo Melucci -, questo significa imboccare la via più rapida ed efficace per dare sostenibilità alla città di Taranto e liberare risorse da investire sulla crescita. Con la pandemia abbiamo toccato con mano la necessità di andare verso sistemi flessibili, interconnessi, capaci di mettere in contatto diverse persone da diversi luoghi con piattaforme di accesso a una specifica sede».

«Pensare di tornare alla normalità del prima - ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli -, significa ignorare le difficoltà di crescita e innovazione che penalizzano da tempo il nostro territorio e sottovalutare la lezione che l’emergenza ci ha impartito. Dobbiamo andare verso sistemi ibridi fra fisico e digitale: un percorso che va consolidato e sostenuto da un processo di sviluppo delle competenze a tutti i livelli della società».

I corsi messi a disposizione da Fastweb per i cittadini di Taranto sono aperti, gratuiti e fruibili online.  E’ possibile iscriversi già da oggi sul sito www.fastwebdigital.academy e accedere alla selezione dei corsi previsti nei mesi di maggio e giugno.  Al termine di ciascun corso è previsto il rilascio dell’attestato di frequenza.

Si parte giovedì 20 maggio con il seminario “Uso consapevole della tecnologia: opportunità e rischi” che aiuterà i genitori di ragazzi adolescenti ad apprendere le novità tecnologiche per riuscire ad accompagnare i figli anche alla scoperta di Internet, attraverso strumenti come tablet, pc e smartphone. Si parlerà dei rischi e delle opportunità legate alla Rete e del digitale: non solo cyberbullismo, ma anche temi quali privacy, sicurezza, dipendenza e reputazione online. Una seconda edizione del corso si svolgerà ad ottobre.

Venerdì 21 maggio sarà dedicato invece al “Facebook Marketing per le attività turistiche”. L’obiettivo principale del corso è l’identificazione degli elementi fondamentali da prendere in considerazione per promuovere online una struttura ricettiva o un’attività commerciale. Durante il corso verrà spiegato come sfruttare al meglio le potenzialità di Facebook per poter sviluppare una strategia di comunicazione volta ad incentivare le prenotazioni presso le strutture o semplicemente ad aumentare la loro notorietà. La seconda edizione sarà nel mese di settembre.

Nelle giornate del 14 e 17 giugno è previsto il workshop “E-commerce management per professionisti” che in quattro ore offrirà la possibilità di conoscere il nuovo mondo delle vendite on-line, cresciuto soprattutto nell’ultimo anno anche per effetto del Covid e di acquisire le competenze necessarie per lo sviluppo e la gestione di un sito web per la vendita. Il corso avrà inoltre una seconda edizione nel mese di ottobre.

Il Personal Branding sarà infine al centro del corso che si terrà il 22 settembre con l’obiettivo di sensibilizzare sull'importanza della reputation online individuale e della gestione della propria immagine professionale pubblica. Capire come valorizzare se stessi attraverso i media digitali è oggi fondamentale, anche per raggiungere nuovi contatti alla propria rete di relazioni. Il corso approfondirà come costruire una reputazione online autentica e di valore attraverso esempi e tips efficaci per stare al meglio su Instagram e LinkedIn.

La partnership tra Fastweb e il Comune di Taranto rientra nell’ambito delle iniziative di Sostenibilità con la quale Fastweb vuole contribuire concretamente al supporto della comunità, promuovendo l'alfabetizzazione digitale. Dal 2016 ad oggi Fastweb Digital Academy ha rilasciato oltre 10.000 certificati ad altrettanti studenti che hanno seguito i suoi corsi di formazione. Entro il 2025 Fastweb si è posta l’obiettivo di formare 50.000 persone con nuovi corsi, dedicati a giovani, meno giovani e a chiunque voglia sviluppare competenze digitali di base o di livello più avanzato per approfondire e arricchire a livello professionale le proprie competenze digitali.