martedì 27 novembre 2018

Tiscali e Fastweb piena esecutività dell’accordo

Via libera definitivo all’accordo annunciato il 12 novembre da Fastweb e Tiscali che diventa oggi pienamente esecutivo.

Con questo accordo finalizzato Fastweb acquisisce la licenza detenuta da Aria (controllata di Tiscali) per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz e il ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA) di Tiscali.
Allo stesso tempo, Tiscali ottiene il pieno accesso all’infrastruttura di rete basata su fibra di Fastweb e all’infrastruttura FWA oggetto dell’acquisizione.

Pertanto, Tiscali continuerà a fornire servizi LTE FWA ai propri clienti in aree di digital divide esteso e potrà inoltre sfruttare l’accesso alla rete in fibra ad alte prestazioni di Fastweb per aumentare la propria copertura di rete fissa a livello nazionale.

Il valore economico complessivo di questo accordo è pari a 198 milioni di euro, di cui 130 milioni di euro cash (di cui 50 nel 2018 e 80 nel 2019), un accordo wholesale per un valore complessivo di 55 milioni di euro e 13 milioni di euro di debiti verso i fornitori.

Fastweb finanzierà la transazione con risorse proprie. La stipulazione, come inizialmente programmato, era soggetta al previsto piano di ristrutturazione di Tiscali.

Gli altri 45 milioni di euro indicati nell’accordo comunicato lo scorso 30 luglio riflettono le recenti dinamiche di mercato e andranno a rafforzare il piano di rilancio di Tiscali, agevolando pertanto l’implementazione del suo piano interno di ristrutturazione.

martedì 20 novembre 2018

FLEX Company di Fastweb


La soluzione FLEX Company di Fastweb, già attiva dalla fine dello scorso anno su alcuni grandi clienti, è da oggi disponibile per tutte le aziende di grandi e medie dimensioni. Grazie a questa soluzione i clienti potranno configurare e gestire la propria rete in autonomia, in tempo reale e in tutta semplicità attraverso un portale dedicato. Nel concreto, FLEX Company offre diverse possibilità per governare la propria rete, come ad esempio la creazione di una o più reti virtuali private sui collegamenti WAN esistenti sia MPLS che Internet, l'ottimizzazione dinamica delle performance sia al livello di banda che di singola applicazione IT, l'affidabilità potenziata dall'uso contemporaneo di molteplici collegamenti e una dashboard che permette di gestire e avere costantemente sotto controllo tutta la rete.

Ciò che contraddistingue la soluzione FLEX Company di Fastweb è l'integrazione delle piattaforme SD-WAN all'interno dei PoP (Point of Presence) della rete proprietaria, garantendo qualità e performance superiori rispetto alle soluzioni offerte dagli OTT (Over the Top).  A differenza di altre piattaforme, inoltre, non è obbligatorio predisporre apparati SD-WAN in tutte le sedi aziendali, ma solo in quelle per le quali si vuole beneficiare dei servizi, evitando così alle aziende investimenti superflui e complessità di gestione.

L'utilizzo sempre più diffuso del Cloud e dei Big Data in ambito aziendale ha fatto crescere a tal punto le esigenze di connettività da richiedere reti sempre più agili, flessibili e performanti, in grado pertanto di gestire il volume e la dinamicità del traffico voce, dati e video all'interno di un ecosistema distribuito di sedi e Data Center.

Inoltre, nel percorso di continua evoluzione e innovazione delle reti di telecomunicazioni a supporto del business, Fastweb, il 14 novembre 2018 a Milano, ha presentato una novità assoluta nel mercato italiano Enterprise delle telecomunicazioni, una soluzione SD-WAN Carrier Grade, capace di trasformare le reti aziendali in piattaforme software intelligenti, programmabili, altamente scalabili e al tempo stesso completamente integrate nella propria infrastruttura di rete nazionale.
Per il mercato SD-WAN, la società di ricerca IDC prevede un valore che triplicherà nel 2020 fino a raggiungere i 3 miliardi di dollari su scala globale con un tasso di adozione nelle grandi Aziende che supererà il 60%.

"FLEX Company è un passo importante verso la piena flessibilità e automazione delle reti basate sul paradigma Software Defined Network. Fastweb, come già dimostrato nel corso della sua storia, assume ancora una volta il ruolo di principale interlocutore delle aziende italiane, per l'adozione di tecnologie innovative e digitali a beneficio del business", sottolinea Roberto Chieppa, Marketing & Customer Experience Officer di Fastweb.

martedì 13 novembre 2018

Benessere Digitale ricerca di Fastweb e Bicocca

Un team di sociologi, pedagogisti ed esperti di valutazione dell'Università Milano-Bicocca, in collaborazione con Fastweb, hanno presentato il 9 Novembre in Università Bicocca i risultati di Benessere Digitale una ricerca ed un progetto di formazione per i docenti dedicato alle competenze digitali e all'uso consapevole dello smartphone. Il progetto, che ha coinvolto 3.659 studenti di 18 scuole superiori di secondo grado delle province di Milano e Monza-Brianza, offre agli insegnanti gli strumenti per interagire con gli studenti sui temi più critici della vita digitale come la gestione del tempo e dell'attenzione, la comunicazione e la collaborazione, la ricerca e la valutazione delle informazioni, la creazione e la pubblicazione di contenuti digitali.

I questionari compilati dagli studenti, prima dell'intervento di formazione che ha coinvolto gli insegnanti, mettono in luce un uso pervasivo dei media digitali nella vita quotidiana. Oltre il 25% degli intervistati dichiara di fare spesso uso dello smartphone durante la notte, mentre il 35% di essi inizia ad usarlo appena sveglio; il 50% ne fa un uso frequente durante lo svolgimento dei compiti e il 60% lo usa mentre impegnato in attività ludiche di vario genere (ad esempio, guardare un film).

Oltre ad un uso frequente dello smartphone in momenti delicati, gli studenti manifestano anche un grado significativo di disagio derivante dall'utilizzo che fanno di questo dispositivo. Adottando una misura riconosciuta a livello internazionale, la Smartphone Addiction Scale, si stima che nel campione il 29% dei soggetti può essere classificato come a rischio di uso problematico. Le femmine appaiono più colpite dei maschi dall'uso eccessivo dello smartphone: ne fanno un utilizzo più pervasivo in momenti rilevanti della giornata e, al contempo, una quota maggiore di loro risulta a rischio di uso problematico.

Come indicatore della competenza digitale, il team di Bicocca ha utilizzato un test sulla base del know-how di un precedente progetto (www.digitaliq.it) al quale l'Ateneo e Fastweb hanno collaborato. Il test costituisce uno strumento di misurazione delle competenze di cittadinanza digitale indicate dal framework europeo DigComp 2.1 (Information & Literacy, Communication, Creation, Safety e un'area trasversale di Problem Solving).

All'inizio dell'anno gli studenti hanno risposto correttamente al 62,5% delle domande previste (20 su 32). Tale percentuale diventa 66,1% nei licei, 61,4% nei tecnici e 50,3% nei professionali. Per ciò che riguarda le caratteristiche individuali degli studenti, si osserva uno scarto ridotto tra maschi (62,3%) e femmine (61,8%). Inoltre, coloro che provengono da famiglie con genitori meno istruiti (al massimo licenza media) completano correttamente il 59,1% del test, mentre i figli di laureati raggiungono il 63,7%. Dal test emerge che gli studenti appaiono poco ferrati sul processo di selezione e validazione delle informazioni mentre si trovano più a loro agio con la comunicazione su chat e social.

Qual è dunque l'impatto dell'intervento di formazione svolto dai docenti del centro "Benessere digitale" dell'Università Milano-Bicocca? Per ciò che riguarda le abitudini d'uso dello smartphone, si osserva una diminuzione significativa nell'indice di pervasività del device nella vita quotidiana. In secondo luogo, si registra un calo nel rischio di uso problematico di tale dispositivo, soprattutto per le femmine.

Nel test di competenza digitale gli studenti migliorano la loro performance nell'area Information & Literacy, che era inizialmente l'area più carente. Per le femmine, invece, l'aumento è significativo anche sul test complessivo. Infine, si registrano effetti positivi dell'intervento anche su alcune componenti della soddisfazione personale degli studenti, in particolare per la qualità delle relazioni familiari (probabilmente grazie allo sforzo di coinvolgimento delle famiglie) e l'accettazione del proprio corpo e del proprio aspetto fisico (soprattutto per le femmine e probabilmente grazie alla discussione sull'identità digitale).

I risultati completi della ricerca si possono scaricare sul sito www.benesseredigitale.eu/materiali . Per informazioni e consigli per i genitori, si può consultare anche https://www.fastweb.it/corporate/sostenibilita/benessere-digitale/

martedì 6 novembre 2018

Fastweb risultati terzo trimestre 2018


Ancora un trimestre positivo, il ventunesimo consecutivo, per Fastweb. Grazie all'aumento di clienti, fatturato e margini si consolida la posizione dell'azienda nel mercato nazionale della banda larga e della convergenza.

In leggera crescita l'acquisizione di utenti di servizi di accesso a banda larga con 18 mila nuove unità che, al 30 settembre, portano la base clienti a 2.518.000 (+4% rispetto al 30 settembre 2017). Nello stesso periodo i ricavi hanno raggiunto 1.516 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto ai primi nove mesi del 2017.  

Buona anche la crescita dell'EBITDA (Earning Before Interest Depreciation and Amortization) che al 30 settembre 2018 ha raggiunto 483 milioni di euro, in crescita del 5% su base annua, sulla base di dati confrontabili.

Il mercato continua, dunque, a premiare la strategia di Fastweb basata sulla continua innovazione tecnologica e di mercato ed in particolare la scelta di optare per offerte semplici e trasparenti e l'eliminazione di tutti i costi nascosti.

Sul versante industriale, Fastweb continua a perseguire la propria strategia infrastrutturale con l'obiettivo di fornire la migliore connettività ai propri clienti, sia a casa che fuori.  Il piano di espansione della rete ultra broadband di Fastweb - che al 30 settembre era già disponibile in 21 milioni di abitazioni, di cui 8 con infrastruttura proprietaria – prevede la copertura di 22 milioni di abitazioni entro la fine dell'anno.

Fastweb si conferma anche in questo trimestre leader per gli investimenti: i progetti infrastrutturali per l'ampliamento del footprint ultrabroadband, per la posa della rete WI-Fi nelle principali città italiane – attività propedeutica alla realizzazione futura delle reti 5G -  e per i trial 5G in corso a Bari, Matera, Roma e Genova hanno portato gli investimenti di Fastweb a 432 milioni di euro, pari al 28% dei ricavi. Ancora una volta una percentuale unica nel panorama italiano ed europeo e che conferma l'impegno robusto di Fastweb nella posa di infrastrutture strategiche nel paese. 

Continua la robusta crescita della quota di mercato di Fastweb nel mercato dei servizi a banda ultra-larga. Al 30 settembre 2018 i clienti Fastweb che hanno attivato servizi di connettività con velocità da 100 Mbs a 1 Giga erano 1.302.000, in crescita del 35% rispetto ai 965mila dello scorso anno: più di un cliente consumer di Fastweb su due opta per servizi di connettività ultraveloce.
Molto soddisfacenti nel periodo le performance della Business Unit Enterprise, con un orderbook che segna un +8% rispetto ai primi nove mesi del 2017. Fastweb si conferma il primo operatore alternativo nel segmento dei grandi clienti pubblici e privati con una quota di mercato in termini di ricavi pari al 30%, grazie alla costante crescita nel corso degli anni.

Sempre estremamente positive le performance del segmento mobile: 1.324mila SIM attive – in crescita del 34% rispetto alle 989mila SIM attive alla fine del terzo trimestre 2017. Continua la crescita a doppia cifra, nonostante l'intensificarsi della competizione, con il mese di settembre che segna il più alto numero di acquisizioni di nuovi clienti di sempre. In crescita anche la percentuale di clienti "convergenti" che adottano servizi mobili assieme a quelli fissi e che rappresenta adesso il 28% della customer base di Fastweb. Si conferma dunque efficace la strategia di Fastweb di puntare sulla fornitura di servizi convergenti, coniugando qualità dei servizi erogata sulla migliore rete 4G e 4G plus del paese e una politica di totale trasparenza.