martedì 30 gennaio 2018

Fastweb è membro di 5G Infrastructure Association



Fastweb a Dicembre 2017 ha annunciato con apposito comunicato stampa, di essere un nuovo membro di 5G Infrastructure Association (5G IA), network che punta a costruire consenso sulla tecnologia 5G e a favorirne lo sviluppo in Europa.

La 5G IA rappresenta il settore privato europeo all’interno di 5G Public-Private Partnership (5G-PPP), uno dei principali programmi di ricerca sul 5G a livello globale e che nasce nell’ambito del sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di ricerca dell’Unione Europea Horizon 2020.

Tale iniziativa riunisce un vasto insieme di attori del settore digitale e delle telecomunicazioni tra cui, università, istituti di ricerca, piccole e medie imprese. L’associazione è impegnata in un’ampia gamma di attività in aree strategiche: progetti di ricerca e sviluppo, evoluzione tecnologica, standardizzazione, spettro di frequenza, collaborazioni con le imprese a livello internazionale.

 Siamo orgogliosi di entrare a far parte di uno dei principali network europei di ricerca e sviluppo sulla tecnologia 5G. Fastweb è pronta a giocar un ruolo di primo piano anche per la costruzione della rete in grado di supportare il 5G, consolidando ulteriormente il proprio vantaggio competitivo a livello infrastrutturale.” ha dichiarato Mario Mella, Chief Technology Officer di Fastweb.

    “Fastweb, possiede già tutti gli elementi del 5G: fibra capillare, 22mila armadi pronti a ospitare le microcelle e le frequenze nelle principali città a cui la società ha accesso. Ci candidiamo ad essere gli apripista del 5G e pensiamo di avere tutte le carte in regola per farlo”.

L’ingresso nella 5G Infrastructure Association, testimonia la volontà concreta di Fastweb nel diventare il protagonista di una vera e propria rivoluzione tecnologica con la realizzazione di una infrastruttura di nuova generazione 5G e, al tempo stesso, l’attenzione nei confronti del ruolo chiave della ricerca europea e dell’industria di settore, fanno sapere dal gruppo.

Fastweb, grazie agli accordi per le frequenze siglati a dicembre dello scorso anno e all’infrastruttura capillare in fibra ottica che si estende sull’intero territorio nazionale, dispone infatti già oggi di tutti gli asset strategici necessari per giocare un ruolo da protagonisti nel 5G.

L’azienda è uno dei primi operatori che effettuerà sperimentazioni sul 5G in Europa, con il progetto messo a punto con TIM e Huawei, che in consorzio si sono aggiudicate il bando di gara del Mise per la sperimentazione della nuova tecnologia nelle città di Bari e Matera, che porterà cittadini e imprese a beneficiare – entro il 2019 – di servizi innovativi in settori come la sanità, l’industria 4.0, il turismo, la cultura, l’automotive e la sicurezza stradale.

Lo scorso luglio, inoltre, l’azienda ha siglato un Protocollo di Intesa con il Comune di Roma per la definizione di progetti di sperimentazione basata su tecnologie 5G e Wi Fi, per lo sviluppo di applicazioni digitali per la Smart City e dell’IoT, Internet delle cose da realizzare in alcune aree del territorio comunale entro il 2020.

martedì 23 gennaio 2018

Criptovalute e Bitcoin



Oggi le criptovalute sono diventate un fenomeno di rilevanza globale, conosciuto da tutti o quasi. Anche se restano ancora un pò una materia per gli utenti più esperti della rete e con degli aspetti poco comprensibili ai più, nomi come Bitcoin, Ethereum, Ripple e Litecoin (tanto per fare alcuni esempi) hanno iniziato a fare capolino nel vocabolario e nelle conversazioni di tutti noi. A questo va ad aggiungersi l'interesse, sempre crescente, di banche, istituzioni finanziarie e politiche che tentano in qualche modo di cavalcare l'onda del successo delle criptovalute.

E se fino al 2015 era ancora complesso riuscire a trovare una delle maggiori banche mondiali o un'istituzione finanziaria di rilevanza internazionale interessarsi alle criptovalute o alla blockchain, oggi si contano decine di progetti di sistemi di pagamento decentralizzati che prendono spunto (se non addirittura esempio) dai Bitcoin e dalle altcoin. Insomma, pian piano le criptovalute stanno attirando le attenzioni di quelle stesse istituzioni che, in qualche modo, vorrebbero contrastare.

Nonostante il clamore mediatico, però, le persone che conoscono esattamente cosa siano le criptovalute non sono poi così tante. Ancora molti si confondono facilmente su quale sia l'effettivo valore del Bitcoin e quale il suo significato. Su come funziona la Blockchain e a cosa serve. Insomma, la confusione che regna nel settore è ancora molta (quanto meno per i non addetti ai lavori) e cadere in errore è molto semplice. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle criptovalute.

Che cosa sono le criptovalute
Da un punto di vista prettamente tecnico, le criptovalute sono una forma di pagamento (o moneta) digitale caratterizzata da un alto livello di sicurezza e, in molti casi, dall'anonimato. Gli standard di sicurezza sono garantiti da algoritmi di crittografia e dalle modalità di funzionamento della blockchain, che permettono di rendere ogni token unico e non modificabile. Nella stragrande maggioranza dei casi, le criptovalute sono anche decentralizzate: come altri protocolli peer-to-peer il loro funzionamento e la loro gestione non è demandata a un organo centrale, ma affidata all'intera community di utenti. Una curiosità: pochi sanno che le criptovalute nascono come "prodotto secondario" dei Bitcoin. Il grande successo dell'invenzione di Satoshi Nakamoto, infatti, convince molti sviluppatori che il settore delle monete digitali è molto promettente e c'è buon margine di sviluppo.

Che cos'è Blockchain e quali le alternative
Uno dei segreti dei Bitcoin e delle altcoin sta nella blockchain (traducibile letteralmente con "catena di blocchi"). Anche se non si tratta di un costrutto teorico e tecnologico precedente le criptovalute, è con i Bitcoin che la blockchain trova un utilizzo massiccio e globale. La blockchain è un libro mastro nel quale vengono registrate tutte, in ordine cronologico, le transazioni che avvengono tra tutti i proprietari della criptovaluta. Oltre a consentire di tenere traccia di ogni singolo scambio di Bitcoin o Ethereum, la blockchain rappresenta anche un'efficiente misura di sicurezza contro falsificazioni e tentativi di appropriarsi dei token di altre persone: ogni volta che una transazione viene registrata, questa non può essere modificata da nessuno. Insomma, una volta che avete acquistato Bitcoin o Ethereum, restano vostri fino a quando non decidete di liberarvene (o qualcuno vi induce a farlo con una truffa).

 Con il passare degli anni, però, la blockchain Bitcoin ha mostrato qualche piccola crepa, soprattutto sul fronte della velocità nel verificare le transazioni e dello spazio occupato su hard disk. Sono così arrivate diverse proposte sia per migliorare la blockchain sia per sostituirla con altre tipologie di registri più efficienti sotto diversi punti di vista. Nel primo caso sono emblematici gli esempi di Ethereum e Bitcoin Cash che, sfruttando vari accorgimenti tecnici, sono riusciti a ridurre dimensioni della blockchain e accorciare sensibilmente i tempi per l'approvazione delle transazioni. Nel secondo caso, invece, possono essere presi ad esempio hashgraph e IOTA: il primo è frutto di un paper scientifico (che non trova ancora applicazione pratica) e, facendo forza sul protocollo gossip, riesce a ridurre sensibilmente il suo peso sull'hard disk e i tempi di verifica delle transazioni; il secondo, invece, è alla base dell'omonima criptovaluta e basa il suo funzionamento sul grafo aciclico diretto.

Quali sono le migliori criptovalute
Il successo del Bitcoin ha spinto altri sviluppatori (sia in forma singola sia in forma associata) a realizzare altre criptovalute (chiamate altcoin) che fossero in grado di ritagliarsi uno spazio.
  • Cosa sono i Bitcoin. Primo esemplare della "specie", i Bitcoin sono stati creati nel 2009 su iniziativa di Satoshi Nakamoto, pseudonimo dietro il quale si nasconde un misterioso sviluppatore (o un gruppo di misteriosi sviluppatori). Basati su blockchain, crittografia e protocollo p2p, i Bitcoin garantiscono alti livelli di sicurezza e "condivisione". Con il crescere del loro successo (e del valore Bitcoin), alcune sue parti fondamentali (come la già citata blockchain) hanno accusato qualche piccolo contrattempo, ma ciò non ha scalfito l'interesse degli investitori nei loro confronti;
  •  Cosa sono gli Ethereum. Gli Ethereum (conosciuti nel circuito delle criptovalute con la sigla di ETH) sono la "moneta di scambio" da utilizzare nel caso in cui si vogliano concludere transazioni sull'omonima blockchain realizzata da Vitalik Buterin. Con il nome di Ethereum, infatti, si identifica anche l'omonima infrastruttura che consente lo scambio di smart contracts di ogni tipo (come, ad esempio, i Cryptokitties, ma non solo): una vera e propria piattaforma sulla quale gli sviluppatori possono far girare qualunque tipologia di software o applicativo blockchain vogliano. Ma che richiede, per l'appunto, il pagamento di commissioni in ETH;
  • Cosa sono i Ripple. A differenza delle altre criptovalute, i Ripple sono stati creati con l'obiettivo di fornire a banche e altre istituzioni finanziare uno strumento grazie al quale trasferire denaro in maniera veloce e sicura. I Ripple non possono essere minati (sono stati rilasciati tutti al momento della loro creazione) e garantiscono alti livelli di sicurezza e completo anonimato;
  • Cosa sono i Litecoin. Come dice anche il nome, i Litecoin sono una versione più leggera dei Bitcoin. Sono tra le prime criptovalute alternative a essere state create dopo i Bitcoin, dai quali mutuano gran parte delle loro caratteristiche e dell'infrastruttura tecnica/tecnologica. La più grande differenza è a livello di gestione di transazioni e blockchain, in modo che gli scambi di token siano approvati più velocemente e non occupino troppo spazio;
  • Cosa sono i Monero. Le analogie tra Bitcoin e Monero si limitano all'utilizzo della Blockchain. Per il resto, questo altcoin utilizza diversi accorgimenti tecnologici (come stealth addresses e il sistema di ring signature) per garantire livelli di sicurezza più elevati e il totale anonimato degli utenti;
  • Cosa sono IOTA. Tra le poche criptovalute a utilizzare sistemi alternativi alla blockchain, gli IOTA sono legati a doppio filo all'andamento del mercato dell'Internet of Things. Come ricorda anche il nome, questa criptovaluta è stata ideata e creata per velocizzare il pagamento di commissioni e transazioni per l'Internet delle cose.

Come creare Bitcoin e altcoin
Al netto di qualche caso "isolato", la stragrande maggioranza delle criptovalute viene creata tramite un'operazione chiamata mining. Vi chiedete come creare Bitcoin o Ethereum? Molto semplice, almeno da un punto di vista teorico. Tutto quello di cui avete bisogno è un wallet (portafogli digitale nel quale conservare le criptomonete), un software che ci consenta di collegarci alla blockchain e scaricare i blocchi da minare e, se si vuole, di aderire a un pool, che facilita i compiti di mining e permette di guadagnare più in fretta.

Come comprare Bitcoin e altcoin
Nel caso non vogliate impegnarvi nel mining Bitcoin perché troppo impegnativo (e costoso), potete sempre decidere di investire sulle criptovalute. Come qualunque altro asset finanziario, infatti, le criptovalute possono essere scambiate grazie agli exchange, degli intermediari che si occupano di abilitarvi alla compravendita di Bitcoin, Ethereum, Ripple e ogni altra criptovaluta esistente.

martedì 16 gennaio 2018

Fastweb al Wired Trends 2018 per scoprire il futuro del 5G



Nato dalla collaborazione tra Wired e l'istituto di ricerche Ipsos, e con il supporto di Fastweb, Sky Italia, Adecco e Comieco, Wired Trends 2018 è stato l'evento che si è posto l'obiettivo di raccontare i trend dell'innovazione che caratterizzeranno il 2018. Diviso in quattro appuntamenti (che si sono svolti il 27 novembre, 1 dicembre, 13 e 14 dicembre 2017), il Wired Trends 2018 è stato "accompagnato" anche dall'uscita del numero di dicembre 2017 del magazine di tecnologia e life style: le tematiche affrontate nelle pagine della rivista sono state infatti approfondite dai tanti ospiti che hanno preso parte alla quattro giorni di eventi. Le quattro giornate si sono tenute a Milano, negli spazi della Microsoft House.

"Siamo immersi in un ambiente che è caratterizzato dalla tecnologia, anzi è tecnologia: intelligenze artificiali, medicine innovative, auto che si guidano da sole, sistemi come blockchain che assicurano transazioni (non solo finanziarie) sicure, energie pulite che non rendono più un ossimoro il binomio sviluppo (o crescita) sostenibile - spiega Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia. Per contribuire al progresso della società, è quindi necessario conoscere nuovi strumenti. È stato l'obiettivo del volume di dicembre 2017 di Wired e degli eventi Wired Trends. Per questo abbiamo costruito una redazione aumentata grazie alla collaborazione di Ipsos. Con i nostri giornalisti e i loro ricercatori abbiamo costituito un team per mappare le principali tendenze che ci attendono nel 2018 in tutti gli ambiti della società".

Chi hapartecipato al Wired Trends 2018
Moltissimi i temi che sono stati toccati nel corso della quattro giorni di eventi. Ovviamente, si è parlato di tecnologia e di telecomunicazioni, ma non solo: c’è stato spazio per la scienza, per il lavoro, per l'economia e l'ecologia, per l'energia e la politica. E per affrontare al meglio queste tematiche, gli organizzatori hanno invitato al Wired Trends 2018 voci autorevoli come Leander Kahney, Vint Cerf (ritenuto da tutti il papà di Internet), Beth Healey, Jimmy Wales (ideatore di Wikipedia) e Anne Marie Slaughter.

Wired Trends 2018, il programma
Oltre ai giornalisti di Wired, ai ricercatori di Ipsos e agli esperti appena citati, hanno preso parte al Wired Trends 2018 anche alcune figure di spicco delle aziende che hanno partecipato all'organizzazione della manifestazione.

Fastweb è stato Forward Partner di Wired Trends 2018 ed è stato presente agli appuntamenti del 1 dicembre e del 13 dicembre con Mario Mella, Cto di Fastweb e Federico Ciccone, Chief Marketing & Customer Experience Officer di Fastweb e, insieme a loro, si è parlato dello sviluppo della rete 5G in Italia. Le due giornate hanno offerto quindi l'occasione per approfondire, rispettivamente, gli impatti che la nuova tecnologia avrà sulla società grazie allo sviluppo di servizi avanzati per i cittadini e gli effetti che le reti di nuova generazione 5G avranno in futuro sull'economia del Paese e sul lavoro.

Sky, invece, hapreso spunto dalla recente presentazione di Sky Q per discutere del futuro della TV e dell'evoluzione delle abitudini di fruizione dei contenuti multimediali. Adecco è stata tra i protagonisti dell'evento del 13 dicembre, interamente dedicato al mondo del lavoro e all'evoluzione che subirà "a causa" della trasformazione digitale connessa all'industria 4.0 e l'ingresso dell'intelligenza artificiale in ufficio e in fabbrica. Comieco, infine, ha mostrato come la tecnologia abbia aiutato ad efficientare il processo di raccolta e riciclo della carta, così da raggiungere obiettivi sempre più alti, anche a livello ecologico e ambientale.

martedì 9 gennaio 2018

Un anno di Amazon Prime in omaggio con Fastweb



Con Fastweb tutti i nuovi clienti che sottoscriveranno l'offerta di linea fissa "Internet", "Internet+Telefono" o "Internet +Telefono+Mobile" avranno la possibilità di usufruire per un anno di Amazon Prime, il servizio di consegne illimitate e senza costi aggiuntivi in 1 giorno su oltre 2 milioni di prodotti e in 2-3 giorni su più di  16 milioni di prodotti, nonché l'accesso a Prime Video, la piattaforma di video streaming di Amazon che offre una vasta gamma di contenuti tra cui produzioni Prime Original, come The Grand Tour, Transparent, American Gods, film e serie TV di grande successo.

L'abbonamento a Prime Video consente di guardare film e serie TV su Primevideo.com sul computer o attraverso l'applicazione Prime Video su smartphone, tablet, una selezione di Smart TV, PlayStation, Xbox One o sulla TV tramite la nuova Fire TV Stick acquistabile su Amazon.it. Grazie alle connessioni ultraveloci in fibra ottica su tutto il territorio nazionale, i clienti Fastweb avranno così la possibilità di vivere tutte le emozioni del servizio di streaming di Prime Video.

Inoltre, Amazon Prime permette a tutti i clienti di accedere anticipatamente alle offerte "lampo" disponibili su Amazon.it, e include anche Prime Photos, che offre uno spazio di archiviazione illimitato per le foto. "Con Fastweb il Natale arriva davvero prima grazie alla velocità della nostra rete in fibra che regala le consegne veloci di Amazon Prime" ha dichiarato Roberto Chieppa, Marketing & Customer Experience Officer di Fastweb. Da oggi, chi sottoscrive le nostre offerte di rete fissa, potrà avere 1 anno di abbonamento a tutti i benefici inclusi con Amazon Prime".

L'offerta Fastweb per il mercato del fisso

L'offerta di Fastweb per il mercato del fisso comprende tre soluzioni all'insegna della semplicità, della convergenza e della convenienza: "Internet", "Internet + Telefono" e "Internet +Telefono + Mobile", semplici e intuitive già dal nome, tre soluzioni dai prezzi chiari e trasparenti, sempre uguali e senza costi aggiuntivi per i servizi telefonici supplementari, come la segreteria o il trasferimento di chiamata, che sono inclusi nell'abbonamento. Con Fastweb il cliente ha sempre la certezza della spesa perché "quello che vede è quello che paga", senza sorprese in bolletta.

"Internet" è l'offerta base che a soli 24,95 euro ogni 4 settimane offre per la casa la connettività più veloce e performante senza limiti mentre, con 29,95 euro ogni 4 settimane, la soluzione "Internet + Telefono" include anche le chiamate nazionali illimitate da rete fissa verso tutti i numeri fissi e al costo di soli 5 centesimi al minuto e senza scatto alla risposta anche tutte le chiamate verso i numeri mobili nazionali e i numeri fissi di 50 destinazioni internazionali, garantendo così la massima convenienza. "Internet + Telefono + Mobile" è invece l'offerta più completa e convergente di Fastweb che a soli 39,90 euro ogni 4 settimane integra "Internet + Telefono" con Freedom, l'offerta mobile Fastweb più completa che prevede 8Giga di traffico in 4G e minuti e SMS illimitati. Inclusa nel prezzo anche l'opzione Fisso-Mobile che consente di effettuare chiamate illimitate da rete fissa verso tutti i numeri mobili nazionali.