Le internet key
permettono di accedere alla rete internet attraverso una connessione effettuata
su rete mobile. Si sono diffuse negli ultimi anni e le ultime versioni
permettono di ottenere connessioni ad alta velocità fino a 7.2 mbit/s. L'uso di
queste apparecchiature è molto semplice ed intuitivo, vengono collegate al
computer attraverso la porta USB e necessitano di una SIM card abilitata alla
trasmissione dati. Gli standard di connessione attualmente utilizzati sono:
GPRS/GSM su reti 850/900/1800/1900 Mhz e HSDPA/UMTS su reti a 900/2100 Mhz.
Molto utili a chi ha
bisogno di connettersi ad Internet anche dove non c’è linea ADSL, le Internet
Key stanno conquistando fette di mercato sempre più grandi. Anche a piani
tariffari modulabili a consumo o traffico. Gli ultimi antenati conosciuti sono
le Connect Card, quelle periferiche informatiche dotate di una SIM estraibile che andavano
inserite all’interno del pc da una porta apposita. Avevano la forma di una
carta di credito, anche se erano un po’ più lunghe, e permettevano ai computer
portatili di connettersi ad Internet tramite la linea mobile. Ma erano piuttosto
scomode da portarsi in giro e, soprattutto, costavano parecchio. Per questo
sono state costrette a cedere il passo alle cosiddette chiavette Internet.
Gli eredi delle Connect
Card sono in tutto e per tutto identici a delle semplici pennette USB, almeno
nella forma. Esattamente come le pen drive utilizzano le porte USB per
comunicare con il computer però, a differenza di quelle, non servono per
immagazzinare dati, ma a connettersi a Internet. In gergo tecnico, sia le
Connect Card sia le chiavette internet, sono Broadband Mobile modem, ovvero
modem che sfruttano la copertura della rete GSM e UMTS per permettere
all’utente che le utilizza la connessione alla Rete di navigare. Grazie
all’esistenza di diversi piani tariffari, le Internet Key oggi riescono ad adattarsi
alle esigenze più disparate. I piani tariffari a consumo, ad esempio, si
adattano alla perfezione a chi naviga raramente e per brevi periodi, mentre i
piani che prevedono unicamente un tetto massimo di traffico mensile sono più
adatti a chi ne fa un uso continuo. Le chiavette internet più moderne, sul
piano delle prestazioni, hanno davvero poco da invidiare a qualsiasi tipo di
connessione, garantendo ottime velocità in download e in upload.
È quando ci troviamo in giro che possiamo
apprezzare al massimo l’utilità delle chiavette Internet, che risultano utili
per chi è sempre in giro, ma ha allo stesso tempo la necessità di connettersi a
Internet - grazie alle dimensioni ridotte sono molto facili da trasportare e
utilizzare - negli ultimi anni le Internet Key sono state “adottate” anche da
quegli utenti le cui abitazioni non sono coperte dalla linea ADSL. Oltre ad
essere comode, le Internet Key sono anche molto performanti. Certo, molto
dipende dalla tipologia di rete a cui ci connettiamo, ma in condizioni
“ottimali”, le prestazioni di una chiavetta Internet possono essere superiori
anche a quelle di una linea ADSL 7 Mega.
Le primissime chiavette
Internet, lanciate sul mercato oltre un decennio fa, utilizzavano ancora la
rete GSM per la connessione dati. Offrivano, quindi, sì delle connessioni
digitali, ma con velocità che non superavano i 14.4 kbps. Con l’avvento della
rete UMTS, invece, le prestazioni subiscono un notevole miglioramento con
picchi teorici di 300 kbps in download. Ma la tecnologia fa costantemente passi
da gigante, così dalla tecnologia 3G si passa alla cosiddetta tecnologia 3.5G.
Il primo passaggio
evolutivo è rappresentato dal protocollo HSDPA (High Speed Downlink Packet
Access), grazie al quale si può raggiungere teoricamente la velocità di 42 Mbit
al secondo in download e 5,76 Mbit al secondo in upload. Tanto per fare un
rapido confronto, le linee ADSL domestiche più diffuse sul territorio nazionale
(la cosiddetta ADSL 7 mega) garantiscono, per l’appunto, una velocità teorica
in download di 7 Mbit al secondo. Ma c’è addirittura una seconda fase evolutiva
all’interno della tecnologia 3.5G ed è rappresentata dal protocollo HSPA+ o
Evolved HSPA, dove HSPA sta per High Speed Packet Access, e garantisce velocità
teoriche di 168 Mbit al secondo in download e 22 Mbit al secondo in upload.
Come più volte ripetuto, sono velocità teoriche, dato che dipendono dalla
potenza e dalla qualità del segnale e dalla “capacità” di ricezione della
chiavetta utilizzata.
Gli step evolutivi,
comunque, non sono finiti qui. Con la tecnologia LTE 4G (Long Term Evolution) i
limiti per il download e l’upload sono stati spostati ulteriormente verso
l’alto: 300 Mbit al secondo per il primo e 75.4 Mbit al secondo per il secondo.
Una veloce comparazione anche qui: la velocità teoricamente raggiungibile
attraverso una connessione via fibra ottica è di 100 Mbit al secondo, ovvero un
terzo rispetto alla velocità massima ipoteticamente raggiungibile attraverso
una connessione LTE. Sul versante dei
Broadband Mobile modem, invece, un ulteriore passo in avanti è rappresentato da
quelle chiavette che integrano dei router wifi al loro interno. Non hanno
bisogno di essere collegate al computer tramite la porta USB per garantire la
connessione ad Internet, ma agiscono da veri e propri hotspot wifi, e possono
pertanto essere utilizzate da due o più dispositivi contemporaneamente.