Open Hub Med (OHM) e Fastweb, il primo operatore alternativo
infrastrutturato di rete fissa in Italia, hanno annunciato nel marzo
2016 l’ingresso dell’azienda di telecomunicazioni nel consorzio che
ambisce ad essere il primo hub neutrale in Italia per lo scambio delle
comunicazioni dati e il punto d’approdo principale per i cavi
sottomarini nel Mediterraneo.
Grazie all’adesione a Open Hub Med,
Fastweb può indirizzare il traffico dati e Internet proveniente
dall’Oriente e dall’Africa tramite cavi sottomarini, portandolo,
attraverso le proprie dorsali di trasporto in fibra ottica verso Milano e
quindi verso i principali hub europei (Francoforte, Londra, Amsterdam,
Parigi).
Il traffico dai Paesi asiatici è infatti in continua
crescita: si stima che fra il 2014 e il 2019 il traffico di questi Paesi
verso l’Europa aumenterà di quasi il 60%. Gran parte di questo traffico
passa attualmente da Marsiglia, ad oggi principale snodo indipendente
del traffico dati sottomarino nel Mediterraneo.
Tramite raccordi
tra il proprio datacenter di Palermo e le altre stazioni di approdo dei
cavi sottomarini nonché la realizzazione di una piattaforma di trasporto
aperta verso l’Europa, Open Hub Med intende realizzare una base
d’accesso internazionale, posta strategicamente al centro del
Mediterraneo per ridurre le tratte sottomarine a vantaggio di percorsi
terrestri più sicuri e con tempi latenza più bassi rispetto allo snodo
francese.
Il datacenter di OHM, ospitato nell’area di ricerca di
Italtel a Carini, rappresenta la prima sede tecnologica neutrale ed
indipendente nel Sud Italia per l’alloggiamento di apparati tecnologici
di operatori, OTT, imprese e pubblica amministrazione. Operativa già dai
primi mesi del 2016, la struttura è in grado di offrire condizioni di
neutralità, affidabilità e sicurezza secondo i più alti standard di
settore.
“Nostra mission è porre l’Italia tra i maggiori attori
nell’ambito delle telecomunicazioni internazionali. OHM garantisce un
mercato aperto e neutrale dei servizi di trasporto in Italia disegnando
un ecosistema di raccordo del traffico che approda nel Sud Italia verso
Milano e da lì verso il Nord Europa e oltre” dice Valeria Rossi,
presidente di OHM. “ L’adesione di Fastweb, che si aggiunge agli otto
soci che hanno avviato l’iniziativa (Interoute Italia, Italtel,
NGI/Eolo, MIX-Milan Internet Exchange, Supernap Italia, Equinix Italia,
Vuetel Italia ed il consorzio siciliano XMED) è la conferma della
volontà comune di operare congiuntamente per rendere l’Italia più
attraente ad investitori ed operatori esteri a beneficio di tutto il
sistema e delle infrastrutture in Italia”.
“Fastweb ha deciso di
investire nel consorzio Open Hub Med per contribuire alla creazione di
un polo tecnologico con elevati standard di qualità a Palermo” ha
dichiarato Fabrizio Casati, Chief Wholesale Officer di Fastweb. “ La
qualità dell’infrastruttura tecnologica è un pilastro fondamentale per
lo sviluppo dell’intero sistema Paese e riteniamo che Open Hub Med sia
un importante strumento per dare un ruolo rilevante all’Italia nella
mappa delle comunicazioni internazionali”.
Fonte: Fastweb
Mariano Mangano opera come Top Business Partner di Fastweb e di Medielettra. Come Business Partner di Fastweb le sue attività principali sono: la progettazione di reti geografiche vpn, i collegamenti dedicati anche in fibra ottica, la fonia voip, il cloud su data center tier IV e l'archiviazione documentale sostitutiva. Come Responsabile Commerciale dell'azienda Medielettra di Angelo Badalamenti & C. S.A.S. si occupa principalmente del settore dei Grandi Clienti.
Nessun commento:
Posta un commento