La nuova figura è nata
dall'accordo tra il Ministero del Lavoro, Coldiretti e Google perché due
aziende agricole su cinque erano offline. Portare in rete le aziende agricole
italiane. È quanto si propone il nuovo progetto siglato dal Ministero del
Lavoro, Coldiretti e Google. Il tutto agevolato da una nuova figura lavorativa.
L'Agriweb Advisor si occuperà così di promuovere i siti Internet delle aziende
agricole, sviluppare l'e-commerce aziendale e favorire la partecipazione ai
social media per migliorare la comunicazione.
L'esigenza di
un'agricoltura più smart è nata dopo la scoperta che quasi due aziende su
cinque sono offline, o meglio non compaiono proprio su Internet. Un dato
allarmante venuto alla luce grazie alla ricerca Lavoro giovanile in agricoltura
nel 2016 condotta da Coldiretti su dati Istat relativi al primo trimestre,
secondo cui solo il 61% delle aziende agricole usa quotidianamente Internet per
le proprie attività.
Il primo gruppo di 100
Agriweb advisor opererà nelle strutture Coldiretti della Penisola. Obiettivo
del progetto è quello di portare ed estendere le nuove tecnologie all'ambiente
rurale, dall'e-commerce sino alla farm adoption, passando anche per la
coltivazione online e alla carta d'identità digitale degli alimenti.
Dal commercio elettronico
contadino alla farm adoption, dalla coltivazione on line alla carta d’identità
digitale degli alimenti, dal “grande fratello” in stalla al virtual tour in
campagna fino al crowdfunding per il finanziamento di idee innovative le
aziende agricole italiane sono alcune delle esperienze positive che il progetto
intende moltiplicare sul territorio nazionale dove le aziende agricole condotte
da giovani hanno fame di innovazione.
Gli agricoltori vedono le
nuove tecnologie come mezzo per ottimizzare la propria attività e per dialogare
con il consumatore attraverso il superamento delle distanze fisiche. Se nelle
Marche attraverso il sito www.ortiamo.it c’è la possibilità di farsi l’orto on
line progettando il campo con gli ortaggi preferiti da coltivare e scegliendo
poi se darsi da fare in prima persona con la zappa o affidarsi al contadino e
aspettare a casa l'arrivo dei propri frutti, in Emilia Romagna attraverso il
sito www.adottaunmaiale.it c’è addirittura la possibilità di adottare un
maiale, allevandolo allo stato semi brado, ottenendo carne e salumi di
altissima qualità.
Il settore in piu’ forte espansione è pero’
certamente quello del commercio elettronico con il 22% dei consumatori che
dichiara di aver già acquistato prodotti alimentari on line, mentre il 31%
dichiara di non aver mai acquistato anche se sarebbe disposto a farlo, ma la
percentuale sale e di molto se si tratta di scegliere prenotare le vacanze.
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