Fastweb
diventa il quinto operatore mobile italiano in seguito al rilascio della
relativa autorizzazione generale da parte del Ministero dello Sviluppo
Economico. La società consolida così il proprio posizionamento come operatore convergente
completando la transizione da MVNO a player mobile infrastrutturato.
"L'autorizzazione
del Mise segna per noi il passaggio conclusivo grazie al quale aggiungiamo
l'ultimo tassello alla nostra strategia convergente" ha dichiarato Alberto
Calcagno, amministratore delegato di Fastweb. "Da sempre operatori sul fisso
con una rete in fibra di ultima generazione ora lo diventiamo anche nel mobile
facendo leva su tutti i nostri asset infrastrutturali per giocare un ruolo di
primo piano in vista dell'arrivo del 5G".
Fastweb
ha avviato il percorso che l'ha portata a conseguire l'autorizzazione da
operatore mobile infrastrutturato nel 2016 con il primo accordo siglato con
Tiscali che gli consentiva di utilizzare le frequenze di quest'ultimo nelle
aree urbane. Con il secondo accordo raggiunto l'estate scorsa, Fastweb ha definitivamente
acquisito il pacchetto di frequenze di Tiscali, ovvero 40 Mhz nella banda
3.5-3.6 Ghz. Una porzione importante di spettro 5G a cui si sono aggiunti 200
Mhz in banda 26GHz acquisiti nell'ambito della recente asta 5G. Un portafoglio
frequenze che consentirà a Fastweb di realizzare rapidamente, a partire dal
2020, una rete 5G anche grazie all'accordo di co-investimento siglato a fine
giugno con Wind Tre.
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