lunedì 11 aprile 2022

Fastweb Europe’s Climate Leader anche per il 2022

 

Anche quest’anno Fastweb entra nella classifica Europe’s Climate Leaders 2022 del Financial Times collocandosi tra le prime venti aziende europee per percentuale di riduzione delle emissioni rispetto al fatturato per gli anni 2015-2020 (https://www.ft.com/climate-leaders-europe-2022). La seconda edizione della classifica del Financial Times compare in un momento in cui le aziende vengono spinte a migliorare ulteriormente la propria posta in gioco sul cambiamento climatico.

La rapidità con cui il clima è salito in cima all'agenda aziendale è stato evidente al vertice COP26 delle Nazioni Unite sul clima di novembre. "Ho visto più amministratori delegati qui negli ultimi otto giorni rispetto agli otto anni precedenti di COP", ha osservato un membro regolare della conferenza. Nel frattempo, i gruppi finanziari hanno fatto notizia promettendo di impegnare 130 trilioni di dollari negli sforzi per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette.

Ma dichiarazioni come queste sono sottoposte a un controllo sempre più attento da parte di esperti del clima, attivisti e regolatori allo stesso modo, che mettono in discussione il rigore non solo degli obiettivi climatici aziendali, ma anche di normatori come l'iniziativa Science Based Targets. Quella promessa di 130 trilioni di dollari, ad esempio, ha suscitato critiche sia per il modo in cui è stata calcolata sia perché molte delle banche dietro di essa continuano a finanziare l'industria dei combustibili fossili.

Come nell'edizione inaugurale, le 400 società elencate di seguito sono quelle che hanno ottenuto la maggiore riduzione dell'intensità delle emissioni di gas serra (GHG) legate agli Obiettivi 1 e 2 in un periodo di cinque anni, questa volta 2015-20. Le emissioni connesse agli Obiettivi 1 e 2 provengono rispettivamente dalle attività di un'azienda e dalla generazione dell'energia che utilizza, mentre l'intensità è definita come tonnellate di emissioni di CO2 equivalente per 1 milione di euro di ricavi.

“Un risultato importante che conferma l’impegno e la serietà con cui perseguiamo la nostra strategia di sostenibilità, con l’obiettivo di far diventare Fastweb completamente Carbon Neutral già al 2025, tra le prime aziende in Italia e in Europa ad anticipare di 25 anni gli obiettivi europei” ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb.

 “Un percorso che l’azienda ha intrapreso già dal 2015 con la decisione di acquistare il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Dall’anno scorso, oltre alla riduzione programmata e validata da Science Based Targets initiative, compensiamo già tutte le nostre emissioni dirette e quelle relative all’erogazione dei servizi ai nostri clienti. E ora ci stiamo impegnando con nuovi progetti per coinvolgere partner e fornitori affinché prodotti e servizi siano sempre più sostenibili in questa sfida che ci vede tutti coinvolti per la difesa dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici. Inoltre, siamo da sempre in prima linea per promuovere il digitale come leva di sostenibilità nello sviluppo di servizi innovativi per famiglie e imprese che contribuiscono alla riduzione degli impatti sull’ambiente grazie al miglior uso delle risorse disponibili”.

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