lunedì 19 maggio 2025

Fastweb e Associazione Montiferru per la rigenerazione ambientale

È stato portato a termine un importante progetto di rigenerazione ambientale che ha interessato un’area di 5.000 mq intorno al sito di Casteddu Etzu, il Castello del Montiferru, nel territorio di Cuglieri (OR). Il progetto, sostenuto da Fastweb+Vodafone e realizzato in collaborazione con l’Associazione Montiferru, si inserisce nell’ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane, il recupero degli ecosistemi e la rigenerazione ambientale ideata e promossa da AzzeroCO2, in collaborazione con Legambiente.  

L'area recuperata era stata devastata dagli incendi che, tra il 23 e il 25 luglio 2021, avevano distrutto ampie porzioni del Montiferru, riducendo in cenere 12.000 ettari di vegetazione, tra cui ulivi millenari, oleastri, lecci e corbezzoli plurisecolari con gravi perdite per il patrimonio naturale e paesaggistico della zona.

Questo intervento si inserisce nel percorso di rinascita del territorio portato avanti dall’Associazione Montiferru, fondata a settembre del 2021, con l’obiettivo di recuperare e rigenerare sul piano ambientale, agricolo, economico, sociale e del paesaggio una delle aree più caratteristiche dell’intera Sardegna.  

Il progetto ha l’obiettivo di rendere l’area circostante al “Casteddu Etzu”, anch'essa colpita dall'incendio, più accessibile ai visitatori rafforzandone il ruolo di patrimonio storico, paesaggistico e ambientale. Nonostante i pochi resti rimasti del castello, la zona infatti continua a essere una meta molto apprezzata dagli escursionisti, grazie alla sua posizione panoramica che offre una vista suggestiva sulla valle del Montiferru.

Tra i primi interventi realizzati per il recupero dell'area, è stata data priorità alla rimozione degli alberi pericolanti che rappresentavano un rischio per la sicurezza. Successivamente si è proceduto alla pulizia delle zone bruciate, così da ridurre i segni più evidenti del devastante passaggio delle fiamme e preparare il terreno per la sua rigenerazione. Parte del materiale vegetale recuperato è stato poi sottoposto a cippatura per la produzione di compost naturale.

Un passaggio fondamentale del progetto è stato il recupero delle piante sopravvissute, preziosa testimonianza della resilienza del territorio. A queste si è aggiunta la messa a dimora di 150 nuove piante autoctone, tra cui sughere, lentischi, mirti e lecci, tipiche della macchia mediterranea, olivi e fruttiferi autoctoni per agevolare il lavoro degli insetti impollinatori. Questo intervento contribuirà a ricreare l'habitat naturale del Montiferru, favorendo il rinnovamento del paesaggio e il ritorno della biodiversità perduta.

Infine, si è proceduto alla pulizia del percorso di accesso al manufatto medievale così da consentire ai visitatori di raggiungere questo luogo di straordinario valore storico e simbolico per la comunità locale e per l’intera regione.

L’attività nel comune di Cuglieri si inserisce nelle azioni che Fastweb+Vodafone porta avanti per la salvaguardia ambientale. La società nel 2021 ha aderito alla Campagna Mosaico Verde impegnandosi nella messa a dimora di 15.000 piante tra Milano, Roma, Bari, Catania, Torino e Pomigliano D’Arco (Na), Pescara, Cagliari e Mola di Bari (Ba). Per il biennio 2024-2025 Fastweb+Vodafone ha esteso ulteriormente il perimetro del suo impegno supportando una diversa tipologia d’interventi, sempre nell’ambito di Mosaico Verde, volti alla tutela e al recupero di boschi o siti d’interesse storico e paesaggistico in Italia che hanno interessato oltre al Comune di Cuglieri, il Parco Regionale Naturale del Beigua, nella provincia di Genova, il Comune di Tuglie, in provincia di Lecce e il Parco Mediceo di Pratolino, nella Città Metropolitana di Firenze. 

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