lunedì 26 maggio 2025

Il Senato della Repubblica e Fastweb siglano un accordo per l’Intelligenza Artificiale

Il Senato della Repubblica e Fastweb, il 22 maggio hanno siglato un accordo di collaborazione con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale generativa in Italia. Nell’ambito dell’intesa, Fastweb utilizzerà documenti pubblici, come resoconti, dossier, pubblicazioni per il Modello Italiano di Intelligenza Artificiale (MIIA), un modello linguistico nazionale che usa la potenza di calcolo del supercomputer dell’azienda avviato dal mese di luglio dello scorso anno.

Grazie ad una governance trasparente e all’utilizzo di dati italiani di qualità, nel pieno rispetto delle normative vigenti nazionali ed europee relative alla privacy e al copyright, i documenti contribuiranno ad alimentare MIIA aprendo la via allo sviluppo e all’introduzione di strumenti basati su intelligenza artificiale generativa per valorizzare ricerche, consultazione e produzione di nuovo materiale.

“La collaborazione avviata con il Senato della Repubblica è particolarmente importante perché avremo a disposizione un’ulteriore fonte di dati preziosa per addestrare il nostro modello linguistico e sviluppare nuove applicazioni a supporto delle Istituzioni del Paese”, ha dichiarato Walter Renna, CEO di Fastweb+Vodafone. “Gli accordi e le collaborazioni con enti di ricerca, università, soggetti pubblici e privati finalizzati allo scambio di dati di qualità costituiscono infatti un elemento essenziale per garantire in ogni momento alle aziende e soprattutto alle pubbliche amministrazioni la sicurezza e il controllo dei dati sensibili nonché l’elevata affidabilità dei servizi offerti”.

L’accordo con Fastweb rappresenta il primo caso di attuazione della decisione del Senato di sostenere le iniziative di sviluppo di modelli linguistici italiani e acquisire ulteriori competenze per poter impiegare al meglio le applicazioni innovative che saranno rese disponibili.

lunedì 19 maggio 2025

Fastweb e Associazione Montiferru per la rigenerazione ambientale

È stato portato a termine un importante progetto di rigenerazione ambientale che ha interessato un’area di 5.000 mq intorno al sito di Casteddu Etzu, il Castello del Montiferru, nel territorio di Cuglieri (OR). Il progetto, sostenuto da Fastweb+Vodafone e realizzato in collaborazione con l’Associazione Montiferru, si inserisce nell’ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane, il recupero degli ecosistemi e la rigenerazione ambientale ideata e promossa da AzzeroCO2, in collaborazione con Legambiente.  

L'area recuperata era stata devastata dagli incendi che, tra il 23 e il 25 luglio 2021, avevano distrutto ampie porzioni del Montiferru, riducendo in cenere 12.000 ettari di vegetazione, tra cui ulivi millenari, oleastri, lecci e corbezzoli plurisecolari con gravi perdite per il patrimonio naturale e paesaggistico della zona.

Questo intervento si inserisce nel percorso di rinascita del territorio portato avanti dall’Associazione Montiferru, fondata a settembre del 2021, con l’obiettivo di recuperare e rigenerare sul piano ambientale, agricolo, economico, sociale e del paesaggio una delle aree più caratteristiche dell’intera Sardegna.  

Il progetto ha l’obiettivo di rendere l’area circostante al “Casteddu Etzu”, anch'essa colpita dall'incendio, più accessibile ai visitatori rafforzandone il ruolo di patrimonio storico, paesaggistico e ambientale. Nonostante i pochi resti rimasti del castello, la zona infatti continua a essere una meta molto apprezzata dagli escursionisti, grazie alla sua posizione panoramica che offre una vista suggestiva sulla valle del Montiferru.

Tra i primi interventi realizzati per il recupero dell'area, è stata data priorità alla rimozione degli alberi pericolanti che rappresentavano un rischio per la sicurezza. Successivamente si è proceduto alla pulizia delle zone bruciate, così da ridurre i segni più evidenti del devastante passaggio delle fiamme e preparare il terreno per la sua rigenerazione. Parte del materiale vegetale recuperato è stato poi sottoposto a cippatura per la produzione di compost naturale.

Un passaggio fondamentale del progetto è stato il recupero delle piante sopravvissute, preziosa testimonianza della resilienza del territorio. A queste si è aggiunta la messa a dimora di 150 nuove piante autoctone, tra cui sughere, lentischi, mirti e lecci, tipiche della macchia mediterranea, olivi e fruttiferi autoctoni per agevolare il lavoro degli insetti impollinatori. Questo intervento contribuirà a ricreare l'habitat naturale del Montiferru, favorendo il rinnovamento del paesaggio e il ritorno della biodiversità perduta.

Infine, si è proceduto alla pulizia del percorso di accesso al manufatto medievale così da consentire ai visitatori di raggiungere questo luogo di straordinario valore storico e simbolico per la comunità locale e per l’intera regione.

L’attività nel comune di Cuglieri si inserisce nelle azioni che Fastweb+Vodafone porta avanti per la salvaguardia ambientale. La società nel 2021 ha aderito alla Campagna Mosaico Verde impegnandosi nella messa a dimora di 15.000 piante tra Milano, Roma, Bari, Catania, Torino e Pomigliano D’Arco (Na), Pescara, Cagliari e Mola di Bari (Ba). Per il biennio 2024-2025 Fastweb+Vodafone ha esteso ulteriormente il perimetro del suo impegno supportando una diversa tipologia d’interventi, sempre nell’ambito di Mosaico Verde, volti alla tutela e al recupero di boschi o siti d’interesse storico e paesaggistico in Italia che hanno interessato oltre al Comune di Cuglieri, il Parco Regionale Naturale del Beigua, nella provincia di Genova, il Comune di Tuglie, in provincia di Lecce e il Parco Mediceo di Pratolino, nella Città Metropolitana di Firenze. 

lunedì 12 maggio 2025

Fastweb+Vodafone presenta i risultati del primo trimestre 2025

Fastweb+Vodafone presenta i risultati finanziari del primo trimestre 2025, i primi integrati delle due aziende a valle dell’operazione di acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom tramite la sua controllata Fastweb. Il percorso di progressiva integrazione delle due aziende in un’unica realtà prosegue sulla spinta di una strategia che, grazie alla combinazione degli asset e competenze specifiche, punta alla creazione di valore facendo leva su qualità, differenziazione ed un ampio portafoglio di servizi core e beyond core per tutti i segmenti di mercato: Residenziale, Enterprise e Wholesale.

L’obiettivo è stabilizzare il business B2C e di crescere nei segmenti B2B e Wholesale. Il piano di integrazione è linea con le tempistiche previste ma il 2025 sarà un anno di transizione in cui la nuova strategia verrà gradualmente implementata.

Al 31 marzo 2025 i clienti mobili residenziali e business di Fastweb+Vodafone si attestano, in sostanziale stabilità rispetto al primo trimestre 2024, a 20 milioni 215 mila consolidando il posizionamento dell’azienda come leader sul mercato con una market share pari al 26%, mentre i clienti fissi residenziali e business raggiungono quota 5 milioni 849 mila in leggera flessione del 3,4%, pari a una market share del 31%.

I ricavi totali si attestano a 1.818 milioni di euro (-0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024). L’EBITDA reported inclusivo dei costi di locazione (EBITDAaL) raggiunge quota 422 milioni di euro (-12,1% rispetto al Q1 2024) mentre i CAPEX reported ammontano a 382 milioni di euro (-19,9% rispetto al Q1 2024) e l’Operating Free Cash Flow (OpFCF) reported è pari a 40 milioni di euro, in crescita di 37 milioni rispetto al primo trimestre 2024.

L’adjusted EBITDAaL è invece pari a 428 milioni di euro (-10,8% rispetto al Q1 2024) mentre i CAPEX adjusted si attestano a 371 milioni di euro (-13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). L’adjusted Operating Free Cash Flow (OpFCF) raggiunge così quota 57 milioni di euro (+16,3% rispetto al Q1 2024), grazie all’efficientamento degli investimenti e al completamento di progetti strutturali.

Nel segmento residenziale, caratterizzato da una pressione competitiva elevata, i ricavi complessivi si attestano a 854 milioni di euro, registrando una flessione del 2,6% su base annua. Prosegue il trend di contrazione dei ricavi da connettività, in linea con le dinamiche osservate negli ultimi esercizi, mentre i ricavi generati dai servizi beyond the core evidenziano una crescita, confermando il progressivo spostamento del mix verso soluzioni a maggiore valore aggiunto.

I clienti mobili si attestano a 15 milioni 932 mila (-2,6% rispetto al Q1 2024) e i clienti fissi a 4 milioni 715 mila (-4,2% rispetto al Q1 2024). A fine marzo, a un anno dal lancio dell’offerta, i clienti residenziali che hanno sottoscritto Fastweb Energia sono 69mila, in aumento del 15% rispetto alla fine del 2024.

La strategia residenziale si focalizza sulla creazione di valore attraverso una più netta differenziazione delle offerte proposte attraverso i propri brand ho.Mobile, Fastweb e Vodafone, una maggiore valorizzazione della convergenza fisso/mobile e dei bundle destinati alle famiglie ed infine lo sviluppo di ecosistemi domestici sempre più estesi che integrano la connettività con servizi come energia, assicurazione e cybersecurity. Nel trimestre sono state implementate le prime iniziative per stabilizzare ARPU e la customer base: il portafoglio prodotti sta evolvendo in un’ottica di valore e sono state implementate numerose iniziative per incrementare la customer experience.

In crescita la Business Unit Enterprise con ricavi complessivi a 800 milioni di euro (+2,7% rispetto al pari periodo del 2024).  In deciso aumento, in particolare, a 202 milioni di euro (+9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) i ricavi da servizi a valore aggiunto derivanti dall’offerta di soluzioni basate sul Cloud, l’IoT, cybersecurity e Mobile Private Network (MPN). Grazie all’implementazione di soluzioni di ultima generazione per aziende e PA e allo sviluppo di un ecosistema AI proprietario che fa leva su un supercomputer dedicato alla Gen AI che rappresenta il terzo in Italia per capacità computazionale, Fastweb+Vodafone si posiziona come player ICT di riferimento per tutto il mercato Enterprise.

Il segmento Wholesale registra un deciso aumento, pari al 34,4%, del numero di linee a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali che raggiunge quota 968 mila mentre sul mobile è in fase di accelerazione il passaggio dei clienti CoopVoce sulla rete di Vodafone Italia. I ricavi si assestano a 164 milioni, in flessione del 4,1% per via della focalizzazione su servizi core e la conseguente dismissione di alcune attività a bassa marginalità.

Grazie ai continui investimenti in infrastrutture e innovazione per offrire a tutti i clienti la migliore esperienza del servizio e la migliore connessione ovunque, anche nel primo trimestre dell’anno prosegue l’espansione della rete mobile 5G di Fastweb+Vodafone, la rete più premiata d’Italia, che raggiunge a fine marzo il 78% di copertura della popolazione nazionale, con un incremento di 5 punti percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Aumenta invece di 13 punti percentuale la copertura della rete in fibra FTTH della società che raggiunge il 52% del territorio nazionale.

Processo di integrazione

Come pianificato prosegue il processo di integrazione di Fastweb e Vodafone Italia con la definizione della riorganizzazione interna e di una cultura aziendale unica e condivisa. In linea con i piani anche la realizzazione delle sinergie, con l’avvio della migrazione delle SIM Fastweb su rete Vodafone prevista per il secondo/terzo trimestre del 2025.

Strategia ESG

Anche sotto il profilo della sostenibilità, Fastweb+Vodafone ha confermato, in linea con la strategia ESG del gruppo Swisscom, l’ambizioso obiettivo di diventare Net Zero Carbon entro il 2035, lo sviluppo di un percorso di digitalizzazione inclusivo grazie ai corsi gratuiti della Fastweb Digital Academy e un impegno crescente nella lotta contro la violenza di genere.

lunedì 5 maggio 2025

Fastweb decima nella Classifica Best Workplaces™ Italia 2025

Fastweb, ora parte di Fastweb+Vodafone, si conferma tra le migliori aziende con più di 1.000 dipendenti in cui lavorare in Italia, aggiudicandosi il decimo posto nella prestigiosa Classifica Best Workplaces™ Italia 2025 stilata da Great Place to Work®. Questo riconoscimento premia le aziende che si distinguono nella creazione di un ambiente di lavoro di alta qualità per fiducia, benessere e opportunità di crescita per i propri collaboratori.

Si tratta di un ulteriore riconoscimento, successivo e più sfidante rispetto alla certificazioneGreat Place to Work® ottenuta per il quarto anno consecutivo dall’azienda. A differenza della certificazione, che si basa esclusivamente sul punteggio medio Trust Index© emerso dal questionario dei dipendenti, la Classifica Best Workplaces™ Italia pone un'attenzione maggiore sull'opinione complessiva dei collaboratori, che incide per il 75% del punteggio. Il restante 25% è determinato dalla valutazione di un questionario compilato dal management aziendale, il Culture Audit©, che descrive le iniziative adottate dall'azienda per garantire un ambiente di lavoro eccellente.Il metodo di valutazione utilizzato si basa sul concetto di "Great Place to Work For All™", che premia le aziende non solo per il livello di fiducia generale, ma anche per la capacità di offrire un'esperienza lavorativa positiva e soddisfacente a tutte le persone, indipendentemente da ruolo, genere, età o anzianità aziendale.

L'inserimento in classifica premia la strategia dell’azienda, da sempre impegnata nel creare un ambiente di lavoro basato su ascolto, fiducia, responsabilizzazione inclusione e valorizzazione delle persone. I risultati dell'ultima indagine di clima aziendale confermano un alto livello di soddisfazione, con un Trust Index in crescita e un significativo miglioramento nelle aree di coesione, orgoglio aziendale e opportunità di sviluppo professionale. Il riconoscimento conferma la promozione di una cultura aziendale orientata al benessere e alla crescita delle proprie persone, rafforzando il suo posizionamento come una delle migliori realtà lavorative in Italia.

"Essere riconosciuti tra i migliori luoghi di lavoro in Italia è un risultato che ci riempie di orgoglio e testimonia il nostro impegno costante nel creare un ambiente inclusivo, stimolante e orientato alla crescita delle persone. Questo riconoscimento è particolarmente significativo perché arriva direttamente dalla voce delle nostre persone, che ogni giorno contribuiscono con passione e competenza al successo dell'azienda. Continueremo a investire nel benessere e nello sviluppo professionale delle persone, certi che un ambiente di lavoro positivo e stimolante sia fondamentale per costruire insieme il futuro dell’azienda” ha dichiarato Walter Renna, Ceo di Fastweb+Vodafone.

lunedì 28 aprile 2025

Fastweb e Firenze per il Parco Mediceo di Pratolino

Per dare un contributo alla valorizzazione del territorio del Parco Mediceo di Pratolino, Fastweb+Vodafone ha promosso, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze, un importante intervento di recupero di un’area di 10.000 mq adiacente al Lago Superiore. Il progetto si inserisce nell’ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane, il recupero degli ecosistemi e la rigenerazione ambientale ideata e promossa da AzzeroCO2, in collaborazione con Legambiente.

Il progetto ha avuto come obiettivo principale il recupero delle sponde del lago, con l’intento di migliorarne la fruibilità e rafforzarne la biodiversità. Sono stati rimossi arbusti invasivi, cespugli e piante non più vitali e sono state messe a dimora 400 nuove piante autoctone, tra cui specie arbustive, arboree e acquatiche come il leccio, il cerro, il viburno, il giglio e il ranuncolo.

Per rendere il lago più accessibile e fruibile è stato tracciato un sentiero pedonale di 200 metri che consentirà ai visitatori di immergersi nella bellezza del paesaggio e sono state realizzate cinque palizzate che permetteranno di avvicinarsi al bordo in sicurezza e offrire scorci suggestivi sulle sue acque.

Inoltre, sono stati creati tre punti di avvistamento, ideali per attività come il birdwatching e il monitoraggio della fauna locale. Questi spazi, dotati di pannelli in legno rimovibili, sono pensati anche per ospitare laboratori didattici, coinvolgendo scuole, famiglie e appassionati della natura. Grazie a queste struttureil progetto non si limita a un intervento di conservazione, ma diventa un’opportunità per sensibilizzare i visitatori sull’importanza della tutela ambientale, promuovendo un legame più profondo e consapevole con il territorio.

L’attività nel Parco Mediceo di Pratolino si inserisce nelle azioni che Fastweb+Vodafone porta avanti per la salvaguardia ambientale. La società nel 2021 ha aderito alla Campagna Mosaico Verde impegnandosi nella messa a dimora di 15.000 piante tra Milano, Roma, Bari, Catania, Torino e Pomigliano D’Arco (Na), Pescara, Cagliari e Mola di Bari (Ba). Per il biennio 2024-2025 Fastweb+Vodafone ha esteso ulteriormente il perimetro del suo impegno supportando una diversa tipologia d’interventi, sempre nell’ambito di Mosaico Verde, volti alla tutela e al recupero di boschi o siti d’interesse storico e paesaggistico in Italia. Dopo aver completato il progetto nel Parco Regionale Naturale del Beigua, nella provincia di Genova, e concluso l’iniziativa nel Comune di Tuglie, in provincia di Lecce, e nella Città Metropolitana di Firenze, l’attività si estenderà al Comune di Cuglieri, in provincia di Oristano.

martedì 22 aprile 2025

Fastweb + Vodafone partner del Digital Journalism Fest

Fastweb + Vodafone è stato partner del Digital Journalism Fest, il primo festival dedicato all’evoluzione dell’informazione e della comunicazione digitale, che si è tenuto sabato 22 marzo presso BASE Milano, in via Ambrogio Bergognone da Fossano, 34. L’evento, ideato dal giornalista Francesco Oggiano, ha offerto un’occasione di confronto tra esperte ed esperti di giornalismo, content creation e innovazione sulle sfide e le opportunità dell’ecosistema informativo contemporaneo.

Attraverso incontri, panel e masterclass, il festival ha approfondito temi centrali come il giornalismo social, l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e i nuovi strumenti per la creazione di contenuti digitali. L’obiettivo è stato favorire un dialogo tra il mondo dell’informazione e il pubblico, contribuendo a una maggiore consapevolezza sull’evoluzione del settore.

Nel corso del festival, Walter Renna, CEO di Fastweb + Vodafone, ha preso parte al talk “Come lavoreremo nell’era dell’AI?” con Benedetta Giovanola, titolare della prima cattedra europea dedicata all’Etica dell’Intelligenza Artificiale. Questa registrazione live, è diventata l’ultima puntata di “Sulla Soglia. Il mondo che ci aspetta”. Il podcast, lanciato in occasione dei 25 anni di Fastweb e condotto da Francesco Oggiano, è stato un viaggio che esplora le grandi domande del presente, affacciandosi al passato, per dirigerci con fiducia verso il futuro, con voci esperte del panorama culturale italiano, come Ruggero Rollini, Ester Viola, Alberto Pellai e interessanti contributi esterni.

Il sostegno di Fastweb + Vodafone al Digital Journalism Fest si inserisce nella strategia dell’azienda volta a promuovere una cultura digitale innovativa e inclusiva. L’obiettivo è stato quello di contribuire a un ecosistema dell’informazione più accessibile, trasparente e consapevole, valorizzando il ruolo della tecnologia. 

Il Programma

Il Digital Journalism Fest ha offerto un programma ricco di incontri con ospiti di primo piano del mondo dell’informazione e della comunicazione digitale. Ad aprire l’evento un dibattito sul giornalismo social con Riccardo Haupt, Chief Operating Officer di Chora Media, Chiara Piotto, giornalista e new media strategist di Sky TG24 ed Emanuele Corazzi, Head of Content di Cronache di Spogliatoio. E’ seguito un confronto inedito sui social media con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Antonio Losito, autore e conduttore del podcast Tyranny, che analizzeranno come i leader mondiali utilizzano le piattaforme digitali per rafforzare la propria immagine.
Nicolas Lozito, giornalista de La Stampa e autore della newsletter Il colore verde, è stato presente con l’intervento ”La magia delle newsletter” e Matteo Caccia, responsabile della sezione podcast de Il Post, hanno esplorato il potere delle storie. Edoardo Scognamiglio di Hacking Creativity e Fjona Cakalli (Tech Princess) ha fornito strumenti pratici per affrontare le sfide della comunicazione digitale, mentre Fernando Vacarini (Gruppo Unipol) e Raffaele Alberto Ventura (École des Hautes Études en Sciences Sociales) hanno analizzato rischi e opportunità della polarizzazione dell’informazione. L’evento si è chiuso con una riflessione sul ruolo dei creator nella comunicazione, con Gianluca Gazzoli (Passa dal BSM) e Andrea Girolami (Scrolling Infinito), e con una live performance di graphic recording curata dall’agenzia Yoonik e dall’illustratore Jacopo Sacquegno. A concludere la giornata, lo spettacolo musicale Storie di canzoni Live, a cura di Francesco Oggiano.

lunedì 14 aprile 2025

Roma Smart City al via il 5G

Dal 1° aprile 2025 Roma inaugura le sue prime stazioni della metropolitana in 5G. Da Vittorio Emanuele a Cipro, passando per Termini, Repubblica, Barberini, Spagna, Flaminio, Lepanto e Ottaviano: grazie al progetto “Roma 5G” di Smart City Roma SpA, i cittadini, i turisti e i pellegrini in arrivo in occasione del Giubileo possono usufruire delle connessioni mobili, veloci e affidabili in 4G e 5G di tutti gli operatori mobili, Fastweb-Vodafone, iliad, TIM e WINDTRE, nelle 9 stazioni giubilari della metro A (7 km di linea), per una migliore esperienza d’uso di smartphone, tablet e PC. 

Si tratta della prima tappa della collaborazione tra Roma Capitale e Smart City Roma, la società controllata da INWIT che sta guidando il progetto Roma 5G. Il segnale 4G e 5G degli operatori è ora disponibile sia all’interno delle singole stazioni, sia in mobilità nei tunnel che le collegano, grazie all’infrastruttura digitale multi-operatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System). Questa è la prima tratta di un progetto più ampio che prevede di portare, entro il 2026, il 5G con tecnologia DAS in tutte le 75 stazioni della metro A, B, B1 e C, per un totale di 1.170 remote unit tra 4G e 5G, oltre 3.000 antenne e più di 250 km di nuova fibra ottica, coprendo un percorso complessivo di 61 km.

A gestire il traffico voce e dati nelle metropolitane di Roma è la nuova Sala apparati radio (BTS Hotel) di INWIT/Smart City Roma nella stazione di Piazza Vittorio Emanuele, tra le più grandi e avanzate d’Europa. La Sala costituisce un punto di controllo e coordinamento degli apparati di telecomunicazione necessari ad abilitare la connettività degli operatori Fastweb-Vodafone, iliad, TIM e WINDTRE. 

All’inaugurazione nella stazione di Piazza Vittorio sono intervenuti il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, l’Amministratore Delegato di TIM Pietro Labriola, l’Amministratore Delegato di iliad Benedetto Levi, il Chief Technology Officer di WINDTRE Carlo Melis, la Chief Communications & Sustainability Officer di Fastweb+Vodafone Lisa Di Feliciantonio e il Direttore Generale di INWIT Diego Galli.

Il piano Roma 5G prevede anche l’abilitazione della connettività 5G degli operatori di telecomunicazione in tutti i principali punti nevralgici della città e di attivare un ampio portafoglio di servizi digitali forniti da Roma Capitale in 100 piazze, 98 vie limitrofe e in 7 edifici pubblici del Comune di Roma (incluso il Campidoglio), mediante l’installazione di small cells secondo le esigenze degli operatori. Prevede, inoltre, l’installazione del WI-FI in 100 piazze, di 2.000 telecamere e di circa 1.800 sensori IoT. L’obiettivo è offrire la migliore connettività e sicurezza a 3 milioni di residenti e a oltre 15 milioni di turisti, che cresceranno ulteriormente in questo anno giubilare.