Fastweb+Vodafone
presenta i risultati finanziari del primo trimestre 2025, i primi integrati
delle due aziende a valle dell’operazione di acquisizione di Vodafone Italia da
parte di Swisscom tramite la sua controllata Fastweb. Il percorso di
progressiva integrazione delle due aziende in un’unica realtà prosegue sulla
spinta di una strategia che, grazie alla combinazione degli asset e competenze
specifiche, punta alla creazione di valore facendo leva su qualità,
differenziazione ed un ampio portafoglio di servizi core e beyond core per
tutti i segmenti di mercato: Residenziale, Enterprise e Wholesale.
L’obiettivo
è stabilizzare il business B2C e di crescere nei segmenti B2B e Wholesale. Il
piano di integrazione è linea con le tempistiche previste ma il 2025 sarà un
anno di transizione in cui la nuova strategia verrà gradualmente implementata.
Al 31 marzo
2025 i clienti mobili residenziali e business di Fastweb+Vodafone si attestano,
in sostanziale stabilità rispetto al primo trimestre 2024, a 20 milioni 215
mila consolidando il posizionamento dell’azienda come leader sul mercato con
una market share pari al 26%, mentre i clienti fissi residenziali e business
raggiungono quota 5 milioni 849 mila in leggera flessione del 3,4%, pari a una
market share del 31%.
I ricavi
totali si attestano a 1.818 milioni di euro (-0,4% rispetto allo stesso periodo
del 2024). L’EBITDA reported inclusivo dei costi di locazione
(EBITDAaL) raggiunge quota 422 milioni di euro (-12,1% rispetto al Q1
2024) mentre i CAPEX reported ammontano a 382 milioni di euro (-19,9% rispetto
al Q1 2024) e l’Operating Free Cash Flow (OpFCF) reported è pari a 40 milioni
di euro, in crescita di 37 milioni rispetto al primo trimestre 2024.
L’adjusted
EBITDAaL è invece pari a 428 milioni di euro (-10,8% rispetto al Q1 2024)
mentre i CAPEX adjusted si attestano a 371 milioni di euro (-13,9% rispetto
allo stesso periodo dell’anno scorso). L’adjusted Operating Free Cash Flow
(OpFCF) raggiunge così quota 57 milioni di euro (+16,3% rispetto al Q1 2024),
grazie all’efficientamento degli investimenti e al completamento di progetti
strutturali.
Nel segmento
residenziale, caratterizzato da una pressione competitiva elevata, i ricavi
complessivi si attestano a 854 milioni di euro, registrando una flessione del
2,6% su base annua. Prosegue il trend di contrazione dei ricavi da
connettività, in linea con le dinamiche osservate negli ultimi esercizi, mentre
i ricavi generati dai servizi beyond the core evidenziano una crescita,
confermando il progressivo spostamento del mix verso soluzioni a maggiore
valore aggiunto.
I clienti
mobili si attestano a 15 milioni 932 mila (-2,6% rispetto al Q1 2024) e i
clienti fissi a 4 milioni 715 mila (-4,2% rispetto al Q1 2024). A fine marzo, a
un anno dal lancio dell’offerta, i clienti residenziali che hanno sottoscritto
Fastweb Energia sono 69mila, in aumento del 15% rispetto alla fine del 2024.
La strategia
residenziale si focalizza sulla creazione di valore attraverso una più netta
differenziazione delle offerte proposte attraverso i propri brand ho.Mobile,
Fastweb e Vodafone, una maggiore valorizzazione della convergenza fisso/mobile
e dei bundle destinati alle famiglie ed infine lo sviluppo di ecosistemi
domestici sempre più estesi che integrano la connettività con servizi come
energia, assicurazione e cybersecurity. Nel trimestre sono state implementate
le prime iniziative per stabilizzare ARPU e la customer base: il portafoglio
prodotti sta evolvendo in un’ottica di valore e sono state implementate
numerose iniziative per incrementare la customer experience.
In crescita
la Business Unit Enterprise con ricavi complessivi a 800 milioni di euro (+2,7%
rispetto al pari periodo del 2024). In deciso aumento, in particolare, a
202 milioni di euro (+9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) i
ricavi da servizi a valore aggiunto derivanti dall’offerta di soluzioni basate
sul Cloud, l’IoT, cybersecurity e Mobile Private Network (MPN). Grazie
all’implementazione di soluzioni di ultima generazione per aziende e PA e allo
sviluppo di un ecosistema AI proprietario che fa leva su un supercomputer
dedicato alla Gen AI che rappresenta il terzo in Italia per capacità
computazionale, Fastweb+Vodafone si posiziona come player ICT di riferimento
per tutto il mercato Enterprise.
Il segmento
Wholesale registra un deciso aumento, pari al 34,4%, del numero di linee a
banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali che raggiunge quota 968
mila mentre sul mobile è in fase di accelerazione il passaggio dei clienti
CoopVoce sulla rete di Vodafone Italia. I ricavi si assestano a 164 milioni, in
flessione del 4,1% per via della focalizzazione su servizi core e la
conseguente dismissione di alcune attività a bassa marginalità.
Grazie ai
continui investimenti in infrastrutture e innovazione per offrire a tutti i
clienti la migliore esperienza del servizio e la migliore connessione ovunque,
anche nel primo trimestre dell’anno prosegue l’espansione della rete mobile 5G
di Fastweb+Vodafone, la rete più premiata d’Italia, che raggiunge a fine marzo
il 78% di copertura della popolazione nazionale, con un incremento di 5 punti
percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Aumenta invece di 13
punti percentuale la copertura della rete in fibra FTTH della società che
raggiunge il 52% del territorio nazionale.
Processo
di integrazione
Come
pianificato prosegue il processo di integrazione di Fastweb e Vodafone Italia
con la definizione della riorganizzazione interna e di una cultura aziendale
unica e condivisa. In linea con i piani anche la realizzazione delle sinergie, con
l’avvio della migrazione delle SIM Fastweb su rete Vodafone prevista per il
secondo/terzo trimestre del 2025.
Strategia
ESG
Anche sotto
il profilo della sostenibilità, Fastweb+Vodafone ha confermato, in linea con la
strategia ESG del gruppo Swisscom, l’ambizioso obiettivo di diventare Net
Zero Carbon entro il 2035, lo sviluppo di un percorso di digitalizzazione
inclusivo grazie ai corsi gratuiti della Fastweb Digital Academy e un impegno
crescente nella lotta contro la violenza di genere.