Fastweb a Dicembre 2017 ha
annunciato con apposito comunicato stampa, di essere un nuovo membro di 5G
Infrastructure Association (5G IA), network che punta a costruire consenso
sulla tecnologia 5G e a favorirne lo sviluppo in Europa.
La 5G IA rappresenta il
settore privato europeo all’interno di 5G Public-Private Partnership (5G-PPP),
uno dei principali programmi di ricerca sul 5G a livello globale e che nasce
nell’ambito del sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di
ricerca dell’Unione Europea Horizon 2020.
Tale iniziativa riunisce
un vasto insieme di attori del settore digitale e delle telecomunicazioni tra
cui, università, istituti di ricerca, piccole e medie imprese. L’associazione è
impegnata in un’ampia gamma di attività in aree strategiche: progetti di
ricerca e sviluppo, evoluzione tecnologica, standardizzazione, spettro di
frequenza, collaborazioni con le imprese a livello internazionale.
Siamo orgogliosi di entrare a far parte di uno
dei principali network europei di ricerca e sviluppo sulla tecnologia 5G.
Fastweb è pronta a giocar un ruolo di primo piano anche per la costruzione
della rete in grado di supportare il 5G, consolidando ulteriormente il proprio vantaggio
competitivo a livello infrastrutturale.” ha dichiarato Mario Mella, Chief
Technology Officer di Fastweb.
“Fastweb, possiede già tutti gli elementi
del 5G: fibra capillare, 22mila armadi pronti a ospitare le microcelle e le
frequenze nelle principali città a cui la società ha accesso. Ci candidiamo ad
essere gli apripista del 5G e pensiamo di avere tutte le carte in regola per
farlo”.
L’ingresso nella 5G
Infrastructure Association, testimonia la volontà concreta di Fastweb nel
diventare il protagonista di una vera e propria rivoluzione tecnologica con la
realizzazione di una infrastruttura di nuova generazione 5G e, al tempo stesso,
l’attenzione nei confronti del ruolo chiave della ricerca europea e
dell’industria di settore, fanno sapere dal gruppo.
Fastweb, grazie agli
accordi per le frequenze siglati a dicembre dello scorso anno e
all’infrastruttura capillare in fibra ottica che si estende sull’intero
territorio nazionale, dispone infatti già oggi di tutti gli asset strategici
necessari per giocare un ruolo da protagonisti nel 5G.
L’azienda è uno dei
primi operatori che effettuerà sperimentazioni sul 5G in Europa, con il
progetto messo a punto con TIM e Huawei, che in consorzio si sono aggiudicate
il bando di gara del Mise per la sperimentazione della nuova tecnologia nelle
città di Bari e Matera, che porterà cittadini e imprese a beneficiare – entro
il 2019 – di servizi innovativi in settori come la sanità, l’industria 4.0, il
turismo, la cultura, l’automotive e la sicurezza stradale.
Lo scorso luglio,
inoltre, l’azienda ha siglato un Protocollo di Intesa con il Comune di Roma per
la definizione di progetti di sperimentazione basata su tecnologie 5G e Wi Fi,
per lo sviluppo di applicazioni digitali per la Smart City e dell’IoT, Internet
delle cose da realizzare in alcune aree del territorio comunale entro il 2020.
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