Milano, 30 giugno 2016 – Alberto
Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, ha così commentato
l’aggiudicazione del contratto da 600 milioni di euro per i servizi di sicurezza
digitale della pubblica amministrazione al Raggruppamento temporaneo di imprese
formato da Fastweb, Finmeccanica e Ibm attraverso Consip: “Grazie a questo
contratto la Pubblica Amministrazione potrà dotarsi di fondamentali servizi di
sicurezza digitale.
Fastweb mette a disposizione
della Pubblica Amministrazione le competenze del suo Security Operation Center,
che ha maturato una notevole esperienza nella realizzazione di servizi di
protezione delle reti, e il suo Data Center di ultima generazione, dotato dei
massimi standard di sicurezza e continuità in Italia e interconnesso con
la nostra rete in fibra. Attraverso questo contratto, Fastweb amplia la gamma
dei servizi che già garantisce a enti, asl e amministrazioni”.
Questo nuovo obiettivo si aggiunge
agli altri risultati ottenuti da Fastweb in quest’ultimo anno, come quello di aver
raggiunto le prime 24 città con la propria rete in fibra ottica fino a 200
Megabit al secondo e l’impegno nell’espansione della propria rete al 50% della
popolazione, cioè 13 milioni di famiglie e imprese in 500 città e la gran parte
della pubblica amministrazione, entro il 2020, e nel raddoppio della velocità
di Internet in download fino a 200 megabit al secondo su tutta la rete.
Il piano di estensione della rete
Fastweb procede a gran velocità: l’azienda infatti rafforza la sua missione di
dare internet alla massima velocità, stabilità e potenza al maggior numero di
italiani, ovunque si trovino, che si tratti di grandi città o comuni di piccole
e medie dimensioni. Da una parte vengono realizzati i lavori per collegare in
fibra nuove città di medie dimensioni direttamente in tecnologia eVdsl che
eroga velocità fino a 200 megabit al secondo; dall’altro, in parallelo, si sta
realizzando l’upgrade della tecnologia Vdsl2 a eVdsl nelle città di dimensioni
medio-grandi già raggiunte dalla fibra ottica.
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