Ventiquattro ore no-stop, 35 partecipanti selezionati da tutta Italia e divisi in otto squadre, un unico obiettivo: liberare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa. FastwebAI Hackathon è la maratona tecnologica promossa da Fastweb + Vodafone in cui studenti e studentesse, sviluppatori, start-up e giovani innovatori hanno potuto sviluppare nuovi progetti e soluzioni utilizzando la suite di soluzioni di AI e il Supercomputer di Fastweb + Vodafone. La prima edizione si è svolta l'11 e il 12 settembre nella sede di Milano di Fastweb NeXXt e nello spazio di STEP FuturAbility District.
Ogni
squadra ha sviluppato idee, prototipi tecnologici e soluzioni innovative basate
su modelli di intelligenza artificiale generativa, incluso MIIA, il modello
linguistico di Fastweb+Vodafone addestrato nativamente in lingua italiana sulla
base di dati provenienti da fonti autorevoli e nel rispetto dell’AI Act. I
progetti presentati sono stati giudicati da una giuria di professionisti e
professioniste di Fastweb + Vodafone e di Fondazione Giacomo Brodolini secondo
diversi criteri, fra cui l’aderenza alla sfida scelta, la realizzabilità del
progetto, l’innovazione nell’uso della GenAI, il potenziale applicativo per i
settori strategici e gli aspetti di inclusione.
Due i
premi in palio: per il “Best Innovative Project”, 5 mila euro in buoni Amazon
cui si aggiunge l’utilizzo gratuito per un mese di nodo di calcolo del
Supercomputer FastwebAI Factory; per il “Best Inclusion Project”, la
partecipazione gratuita per una persona della squadra vincitrice al Master in Gender
Equality, Diversity e Inclusion di Fondazione Giacomo Brodolini, del valore
di circa 3.500 euro.
“I
progetti nati in queste 24 ore di maratona tecnologica rappresentano un segnale
concreto di quanto l’intelligenza artificiale generativa possa contribuire allo
sviluppo del business e avere un effetto concreto sulla società”, ha dichiarato
Alessandro Magnino, Chief Strategy & Transformation Officer di Fastweb +
Vodafone. “Con FastwebAI Hackathon abbiamo voluto dare spazio ai giovani, alle
loro idee e alla loro voglia di innovare. Perché crediamo che l’innovazione non
nasca da un singolo individuo, ma dalla collaborazione e dalla contaminazione
di idee. Il futuro dell’intelligenza artificiale è già qui, lo stiamo
costruendo sfida dopo sfida.”
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